Amaznen | |
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Divinità | |
Titoli | Il Padre dell’Invenzione |
Allineamento | Legale Neutrale |
Sfere di Influenza | Invenzione, Magia, conoscenze segrete |
Adoratori | Azlanti |
Allineamento dei Chierici | |
Domini Concessi | Artificio, Conoscenza, Legge, Magia, Protezione |
Sottodomini Concessi | Arcano, Costrutto, Difesa, Divino, Inevitabili, Pensiero |
Arma Preferita | Martello Leggero |
Simbolo | Meccanismi che sembrano un occhio |
Amaznen era il Dio principale della Magia nell'antico impero di Azlant. Il suo culto è stato bandito nel più piccolo impero di Thassilon, forse a causa della sua feroce rivalità con la Dea Lissala. Si pensa che sia morto durante il Cataclisma.
Rapporti con Lissala
I seguaci di Amaznen avevano una rivalità con quelli dell'altro Divinità della Magia, Lissala. Il loro disaccordo era dovuto al fatto che Amaznen esortò i suoi adoratori a condividere la loro conoscenza Magica, mentre Lissala credeva nel mantenerla segreta.
Storia
Amaznen era uno stretto alleato (alcuni dicono amante) della Dea Azlanti della Luna e della battaglia, Acavna. Quando Acavna scoprì che gli Aboleth avevano richiamato un enorme Meteorite, velenoso e assassino, dalle profondità dello spazio per distruggere Azlant, ha usato i suoi poteri per deviare l'orbita della Luna per intercettare il Meteorite. La collisione dei due ha distrutto l'arma Aboleth in migliaia di frammenti che hanno trafitto la manifestazione fisica della Dea, uccidendola. Disturbato da un terribile dolore, Amaznen si sacrificò per rendere inerti i frammenti del Meteorite, trasformandolo da una cosa che avrebbe potuto far terminare tutta la vita su Golarion, a qualcosa che, pur provocando Danni indebiti e causando l'Era di Tenebra, ha dato vita sul Pianeta ad una possibilità di sopravvivenza.