| Anaphexia | |
|---|---|
| (Organizzazione) | |
| Capi | Vescovo Yasmardin Senir |
| Allineamento | NM |
| Sede | Monastero del Velo, Ulcazar, Ustalav |
| Obbiettivi | Assassinio, venerazione di Norgorber |
| Membri | Assassini di Norgorber |
L’Anaphexia, o Anaphexis, è un ordine nascosto di Assassini mascherato da un ordine di silenziosi Monaci di Pharasma.
Quartier Generale
L'Anaphexia ha la sua base nel Monastero del Velo, situato in cima ai Monti Affamati nella contea di Ulcazar nell’Ustalav. Sotto il Monastero del Velo, una vasta rete di catacombe contiene innumerevoli scaffali di vangeli persi, memorie scandalose e storie senza censura. Gli Assassini dell'ordine custodiscono questa conoscenza segreta, così come l'esistenza dell'Anaphexia, zelantemente.
Filosofia
Proprio come gli Assassini della Mantide Rossa, l'Anaphexia è dedicata a un potere superiore: il Dio del furto e dell'omicidio, Norgorber. Essi venerano in modo specifico il suo aspetto di “Mietitore di Reputazione” e maestro di tutti i segreti; gli Assassini hanno giurato di conservare per sempre i segreti che conoscono.
Ogni agente Anaphexia sacrifica la propria lingua prima di lasciare il Monastero del Velo, rimanendo muto. Nessuna truffa segreta da parte degli agenti Anaphexia mentre sono in missione o mentre conducono affari di routine sotto le spoglie di Sacerdoti di Pharasma. Dopo il successo di un Assassino, i membri di alto rango dell'ordine usano la rigenerazione per ripristinare la lingua del cultista. Nel raro caso in cui l’Assassino ritorni a mani vuote, viene lasciato muto come punizione. Solo il vescovo Yasmardin Senir, capo dell'ordine, mantiene la sua lingua fuori dalle mura del Monastero del Velo.
Storia
Secondo gli annali della Cattedrale Cryptgate a Kavapesta, il Monastero del Velo fu fondato nel 3882 CA da un gruppo di Monaci di Pharasma che cercarono di prepararsi meglio alla morte e proteggere le più grandi opere della loro fede isolandosi. Nel 4144 CA la contessa Robeskea, disperata, invocò i Sacerdoti del Monastero del Velo per salvare la vita dei suoi figli, colpiti dalla Malattia conosciuta come Whithers. Non ricevette risposta. Infatti il Monastero del Velo rifiutò di far entrare i messaggeri. Quando alla fine ella viaggiò con i suoi figli incoscienti verso il Monastero del Velo, il vescovo le negò l’entrata, ripetendo il mantra del suo ordine "viviamo solo per la morte". I figli della contessa morirono poco dopo sulla porta del Monastero del Velo. Quello che seguì è un mistero di sangue e ombra. La contessa corteggiò il culto di Norgorber e lo spinse contro il Monastero del Velo. I Monaci furono sterminati e il culto di Norgorber rivendicò la loro biblioteca di misteri. Nella biblioteca delle catacombe del Monastero del Velo il capo degli Assassini trovò qualcosa che i seguaci di Pharasma avevano tenuto segreto per secoli. Emerse con una nuova accusa e una sola parola: "Anaphexis".