I Dieci Guerrieri Magici erano eroi ancestrali delle tribù Zenj delle Distese Mwangi e discepoli del Vecchio-Mago Jatembe.

Storia

Secondo la leggenda, ci fu una grande civiltà Mwangi nelle Distese Mwangi, che fu spazzata via dalla caduta della Pietrastella che inaugurò l'Era di Tenebra. I Dieci Guerrieri Magici hanno rinunciato a tutto, persino ai loro nomi, conosciuti dalla storia solo grazie alle loro maschere d'oro nelle forme di fantastiche creature della giungla, per mantenere la cultura e l'apprendimento di questa civiltà perduta nel periodo successivo al Cataclisma. Jatembe e i Dieci Guerrieri Magici sconfissero i Malvagi come il Re delle Formiche Mordenti, la cui roccaforte era la Portale per la Stella Rossa. Inoltre stabilirono scuole di apprendimento, come la Magaambya, a Nantambu, e divennero consiglieri e protettori del popolo. I Dieci Guerrieri Magici hanno aiutato Jatembe nella creazione dell’Anello dei Nove Aspetti.

Eredità

I Dieci Guerrieri Magici sono rappresentati in un mosaico sulle dieci torri della Magaambya. Non ci sono tombe conosciute per nessuno di loro.
Alcuni ritengono Jatembe e i suoi Dieci Guerrieri Magici responsabili della distruzione di Ird, una città perduta i cui resti sopravvissuti dipingono un'immagine di una cultura oscura e decadente.
Gli Iobane si considerano successori spirituali dei Dieci Guerrieri Magici mentre difendono la Porta della Stella Rossa.

Membri

I Dieci Guerrieri Magici, guidati da Jatembe, includevano:

Tra gli Zenj alcuni Arcanisti sostengono affermazioni controverse secondo cui ben tre dei Dieci Guerrieri Magici erano essi stessi degli Arcanisti.


Fonte: https://pathfinderwiki.com/wiki/Ten_Magic_Warriors