| Azlant | |
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| Continente | |
| Popolazione | Azlanti |
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Azlant (pronuncia AZZ-lant) è un continente perduto nell'Oceano Arcadiano che fu il primo centro della cultura Umana su Golarion. Riuniti dall'Intelligenza aliena degli “Alghollthu” (il nome usato dagli Aboleth per se stessi e altre creature correlate come i Maestri Velati), la società e la cultura Azlanti crebbero a passi da Gigante finché i loro leader arroganti iniziarono a pensare a se stessi come superiori ai loro disumani maestri. In retribuzione, gli Aboleth hanno chiamato la Pietrastella in -5293 CA, affondando l'intero continente e condannando Golarion all'Era di Tenebra. Ora tutto ciò che rimane del continente un tempo poderoso è una serie di isole e atolli disseminati in una vasta area del medio Oceano Arcadiano; sono le uniche parti del continente ancora sopra il livello del mare.
Geografia
La caduta distrusse il continente di Azlant, affondandolo fino al fondo del mare, dove fu ridotto a un labirinto di canyon sottomarini. L'isola di Aguzzo Pinnacolo, all'estremità occidentale della Varisia, rimane uno dei pochi resti abitati di questo continente un tempo grande. Gli Elfi che vivono lì custodiscono da vicino i segreti dell’antico Azlant per timore che i trasgressori portino un secondo destino simile sul mondo.
Quella che una volta era la terraferma di Azlant inizia a circa 1500 chilometri a ovest dell'Arco di Aroden, e consiste in uno sconvolgente labirinto di scogliere, promontori e canali frastagliati che spuntano dall'oceano. Molti sono a nido d'ape con passaggi antichi o sormontati da resti di statue o edifici che invitano i curiosi. La maggior parte sono inaccessibili dal livello del mare senza l'uso di funi e carrucole, e il fondo dell'oceano intorno a loro è disseminato di relitti di navi che sono state lanciate contro le scogliere.
Poiché gli utenti Magici di Azlant hanno intrecciato il loro mestiere negli edifici della grande civiltà e in altre strutture per aumentarne la durata e la stabilità, un numero considerevole di questi è sopravvissuto ai millenni intercorsi.
Storia
Poco si sa della storia della prima civiltà Umana oltre alla triste storia della sua distruzione. Molti studiosi ritengono che gli Azlanti sorsero dalle fosse di Schiavi degli Aboleth, forse indicando che i loro padroni avevano architettato gli Azlanti da primitivi ceppi Umani e li dotarono di Intelligenza e potere, sebbene non ci siano prove note a sostegno di questa teoria. Altri sostengono che gli Aboleth abbiano semplicemente posto i primi Uomini nomadi e cavernicoli sulla via di una cultura avanzata. In ogni caso, la cultura Azlanti fiorì per migliaia di anni sul grande continente nel mezzo dell'Oceano Arcadiano, raggiungendo vette di arte, filosofia e Scienza precedentemente impensate dagli Umani. Quel che è certo è che nemmeno il più alto grado o gli Umani più illuminati sapevano di essere stati manipolati da Forze soprannaturali fino a poco prima del Cataclisma.
Guerra con Ydersius
I miti parlano di un'antica guerra tra gli Azlanti e una Razza nota come Uomini Serpenti. Si dice che gli Azlanti abbiano cacciato i loro nemici dalla superficie di Golarion alle Lande Tenebrose. Nella battaglia finale della guerra, Savith, un eroe degli Azlanti, decapitò il Dio Serpente Ydersius nel regno delle Lande Tenebrose di Sekamina.
Fondazione di Thassilon
L'impero di Thassilon fu originariamente fondato dagli esiliati di Azlant. Questi rifugiati erano guidati da Xin, un potente Mago che fu scacciato a causa della sua convinzione che le "Razze minori" del mondo avrebbero potuto competere con la grandezza di Azlant.
Zura
Alcune leggende affermano che la Signora dei Demoni Zura era una volta una regina di Azlant che desiderava la vita eterna. In questi racconti, gli atti depravati di Zura portarono Azlant a cadere nella decadenza e fu uno dei catalizzatori dell’avvento dell’Era di Tenebra.
Colonia del Tempio del Sole
Nel 4246 CA, la provincia Cheliaxiana dell’Andoran inviò una flotta di navi per costruire una colonia su una delle poche isole rimaste di Azlant. Più di una dozzina di navi perirono nel viaggio nell'infido Oceano Arcadiano, e il resto delle navi si distrusse contro le scogliere affilate vicino alla costa. Quando i 200 sopravvissuti sbarcarono, ringraziarono Abadar per essere sopravvissuti e scalarono la collina più vicina. Lì trovarono un antico tempio dedicato ad un Dio del Sole Azlanti dimenticato. Lì fondarono la loro Colonia del Tempio del Sole e fecero del loro meglio per mantenere l'insediamento nei secoli successivi. Il contatto tra la colonia e la patria divenne più sporadico alla fine del 44° secolo CA, fino a quando tutte le comunicazioni cessarono ad un certo punto all'inizio del 45° secolo CA. Il messaggio finale era incomprensibile, affermando qualcosa su un "cancello piangente" e avvertendo di "un occhio interiore nella mente di tutti noi". Da allora nessuno ha sentito i coloni, anche se le navi di passaggio riferiscono ancora di vedere strane luci provenienti dall'isola di volta in volta; il destino finale della colonia rimane un mistero.
Cultura
L'antico Azlant è stata la cultura Umana più Magicamente e Tecnologicamente avanzata mai esistita, e i pochi Artefatti che affiorano nei mercati intorno al Mare Interno di tanto in tanto attirano ancora grandi meraviglie e lodi. Gli stili o i simboli architettonici degli Azlanti sono stati copiati dalle rovine e hanno ispirato innumerevoli culture nel corso dei secoli.
Eredità
Forse il lascito più persistente della Magia Azlanti sono le famose Pietre Ioun che si ritiene abbiano inizialmente sviluppato (o almeno scoperto). Dalla caduta degli Azlanti, nessuno è riuscito a mettere in relazione la propria conoscenza o comprensione del dispositivo Arcano. I dirigenti della Società dei Cercatori sono particolarmente attratti dalle Pietre Ioun, ma ne hanno una comprensione molto limitata.
Abitanti
Nessun Azlanti purosangue sopravvive al presente, sebbene la loro influenza genetica sia evidente nei Taldani e nei Cheliaxiani di oggi. Gli Azlanti erano una Razza orgogliosa con tonalità della pelle che andavano dal verde oliva al bianco pallido e capelli prevalentemente scuri. Le sopracciglia alte la fronte sfuggente, oltre agli occhi di un profondo color porpora, sono ancora viste come caratteristiche Azlanti e tenute in grande considerazione nel Taldor e nel Cheliax. I Taldani in particolare sostengono che il loro impero fu fondato dai discendenti di Azlant, che rimpiazzarono gli Umani locali. Si dice che il Dio Aroden sia stato l'ultimo Azlanti purosangue e, con la sua ascensione, sembra che la linea di sangue sia giunta al termine.
Poiché la maggior parte di ciò che rimane del continente si trova ora sul fondo dell'Oceano Arcadiano la maggior parte dei suoi attuali abitanti sono creature che respirano in acqua come Elfi Acquatici, Uomini Pesce e Tritoni.
Esplorando Azlant
Nonostante i numerosi pericoli che circondano il continente perduto, Azlant è ancora un punto di riferimento per Avventurieri ed esploratori che cercano di imparare i suoi molti segreti. La Società dei Cercatori in particolare ha sponsorizzato molte spedizioni lì, e un numero significativo di racconti pubblicati nelle loro Cronache dei Cercatori trattano di Azlant. Essendo stata la culla di tutta la civiltà Umana, Azlant perseguita l'immaginazione dell'Umanità in modi che solo pochi altri possono.
Numerose sono le rovine delle colonie Azlanti che si trovano lungo il Mare Interno e nell'entroterra, sebbene la maggior parte rimanga nascosta o inesplorata.
Proprio come le poche strutture rimaste nel continente di Azlant stesso, queste rovine hanno più di 10.000 anni e la potente Magia conservatrice degli Azlanti li mantiene relativamente intatti, sebbene si creda che questa Magia stia finalmente svanendo. Alcuni teorizzano che il fallimento della Magia è legato alla morte del Dio Aroden che era conosciuto come l’“Ultimo Azlanti”. Qualunque sia la causa di questo declino, tuttavia, le rovine stanno rapidamente peggiorando, il che ha portato gli esploratori e gli archeologi ad aumentare notevolmente il loro ritmo nell'esplorarle tutte.