Bottiglia dei Prigionieri

Aura: Abiurazione forte
LI: 20°
Slot: nessuno
Origini: Osirion
Peso: 2 kg

Descrizione

La Bottiglia dei Prigionieri è un’antica bottiglia in ottone con un collo sottile e una pancia tonda, leggermente appiattita sul fondo così da rimanere diritta quando appoggiata su un tavolo. Il tappo della bottiglia, saldamente chiuso su di essa, è inciso con sigilli di legame ed è sigillato con piombo. La leggenda narra che un mago dotato di potere e Saggezza immensi incantò un’armata diabolica e la intrappolò al suo interno per l’eternità. La Legione dei Prigionieri può essere richiamata dalla bottiglia ed obbligata a servire, così come un tempo fu obbligata a costruire un'antica e fantastica città, da tempo sepolta sotto la polvere del tempo. Ma la bottiglia sopravvive, con i suoi abitanti ancora confinati al suo interno.

Chiunque aspiri ad utilizzare la Bottiglia dei Prigionieri deve conoscere i tre comandi segreti: la Parola di Apertura, per togliere i sigilli di chiusura e poter rimuovere il tappo; la Parola di Legame, per evocare e comandare i suoi abitanti; e la Parola di Esilio, per far ritornare i Legati nella bottiglia. Il possessore che conosce le parole può usare la bottiglia come un incantesimo Evoca Mostri IX a volontà, con l’eccezione che gli sarà possibile evocare solo creature con il sottotipo malvagio. Le creature evocate rimangono fino al calare o al sorgere del sole e nessuna nuova creatura può essere evocata dalla bottiglia fino alla distruzione o al ritorno delle creature evocate inizialmente.

Nessuna forza conosciuta può aprire la bottiglia senza la Parola di Apertura. Se la bottiglia viene aperta senza utilizzare la Parola di Legame, i suoi 666 prigionieri verrebbero liberati, uno ogni minuto, a partire dalle creature di 1° livello e avanzando verso quelle di livello superiore, fino a quando ognuna di essa sarà fuggita. Se uno dei Prigionieri viene evocato e comandato senza che la Parola di Esilio venga pronunciata, questi sarà libero dopo aver compiuto il compito per il quale è stato evocato. Le parole per utilizzare la Bottiglia dei Prigionieri sono andate perdute da innumerevoli anni, sebbene alcuni saggi credono di conoscere almeno una o due di esse.

La Bottiglia dei Prigionieri rinchiude del precursore daemon Zelishkar, la Fiamma Pungente, e gli altri esseri imprigionati compongono la sua armata personale. Tra questi vi sono:

  • Ivixstayn & Loiix, due quasit che vengono evocati insieme.
  • Lomotho, un venedaemon
  • La Zitella delle Schegge, una eremita kyton
  • Tascracraid, un obcisidaemon che possiede uno scettro contenente l'anima del saggio Azlanti Opono
  • Veil, una erinni

Distruzione

La Bottiglia dei Prigionieri può essere distrutta solo se tutte le creature confinate al suo interno sono state uccise o bandite ed il contenitore vuoto viene distrutto con un’arma sacra.


Fonte: http://www.d20pfsrd.com/magic-items/artifacts/major-artifacts/bottle-of-the-bound