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Groetus
Groetus.png
Divinità
Titoli Il Dio della Fine,
L'Annunciatore degli Ultimi Giorni
Allineamento CN
Sfere di Influenza Apocalisse, Luoghi solitari, Rovine, Oblio
Adoratori Pazzi
Allineamento dei Chierici
Domini Concessi Caos, Oscurità, Distruzione, Follia, Vuoto
Sottodomini Concessi Alienazione, Catastrofe, Notte, Perdita, Protean, Stelle
Arma Preferita Mazzafrusto Pesante
Simbolo Luna con volto di teschio
Cultisti di Groetus.jpg
Cultisti di Groetus

A supervisionare tutto l'Ossario di Pharasma è un altro Dio minore. Questo è Groetus (pronunciato GRO-tus), il “Dio della Fine dei Tempi”, una piccola Luna senziente e crudele che guarda dall'alto in basso l'Ossario di Pharasma e aspetta la morte dell'ultima anima vivente. Quando Pharasma giudicherà l'ultima anima dopo che l'ultimo corpo vivente morirà sul Piano Materiale, Groetus scenderà nell'Ossario di Pharasma per incontrare Pharasma sul suo trono fatiscente prima di passare al Piano Materiale per "ripulire" e mettere via la polvere per un'altra realtà. Groetus scomparità dall'esistenza una volta verificato che non è rimasto nulla; oppure proprio come Pharasma proviene da una realtà precedente, un nuovo sopravvissuto sfuggirà dalla distruzione per ricreare il cosmo.

Aspetto

Osservando silenzioso, Groetus è sospeso in forma di una Luna piena sopra l'Ossario di Pharasma nella Sfera Esterna. Questa luna è contemporaneamente la forma fisica di Groetus, il suo regno divino (dove dimorano i suoi servitori e Supplicanti) e un guscio che separa il Grande Oltre dalla sua fine. Le sue dimensioni variano a seconda degli osservatori, da quella di una miniatura tenuta a una distanza di un braccio a 20 volte quella dimensione. Gli avventurieri che hanno sfidato la superficie di questo luogo non sono mai più stati rivisti, oppure vengono ritrovati subito dopo tra i nuovi folli fedeli del Dio. Non è noto quale ruolo giocherà Groetus nella Fine dei Tempi.

È un fatto raro, infatti, che Groetus si manifesti in forma Umanoide, ma i documenti di Azlant lo descrivono come un Umano alto e magro che indossa una lunga tunica grigia che pende pesantemente sul pavimento. La sua carnagione è cinerea, con occhi vuoti e mani lunghe e lisce. Ha una leggera inclinazione al collo (come se avesse un peso notevole) e i suoi piedi nudi sono neri di fuliggine e cenere (come se camminasse attraverso un vecchio fuoco). La sua voce è descritta come un sussurro, come una vecchia carta, e parla con un'inflessione arcaica o straniera.

Dogma

I cultisti di Groetus hanno molte teorie su come il loro Dio si manifesterà alla Fine dei Tempi e quale sarà il suo ultimo ruolo. Queste teorie o interpretazioni sono conosciute come Rovine; e i fautori di ogni particolare rovina possono essere visti come membri di un culto frammentario della fede. Le Rovine più famose di Groetus sono:

Relazioni

Groetus è piuttosto isolato dalle altre Divinità e raramente esse si sforzano di contattarlo. In quelle rare occasioni, le altre Divinità e procedono con estrema cautela, sapendo benissimo che i loro seguaci (che siano mortali, Non Morti o altro) spesso cadono nella pazzia se dovessero scrutarlo o altrimenti prendere contatto con lui.
Si ritiene che Groetus abbia qualche legame con Rovagug, un'altra Divinità associata alla fine del mondo, ma non sembra esserci alcuna base per questa teoria. È stato notato che le due Divinità non mostrano animosità reciproca ed è stato ipotizzato che lo scopo di Rovagug sia quello di distruggere il mondo fisico mentre Groetus divorerà le energie spirituali dei morti.
Pharasma ha un po' più di interazione con Groetus, sebbene questo contatto sia attuato principalmente per mantenere la Luna minacciosa a una distanza adeguata piuttosto che instaurare una comunicazione amichevole. Si dice che "nutra" Groetus (in modo non specificato) con le anime degli atei, che sono ripugnanti per Groetus, per respingere la Luna dall'Ossario di Pharasma. Anche così, la Luna resta avvicina, apparentemente attratta dalle anime dei fedeli mortali.
I culti di Groetus collaborano spesso con i culti di Urgathoa che condividono il loro edonismo, ma i nichilisti seguaci di Groetus deridono un'esistenza eterna come non morti.

Servitori

Groetus ha pochi alleati o seguaci e non fa nessuno sforzo per acquisirne altri. Tuttavia, gli esseri che viaggiano nella sua casa sulla Luna spesso soccombono al suo potere (e alla follia che lo accompagna) e lo servono dopo esserne stati affascinati.

  • Voce della Fine: l'Araldo di Groetus, funge da sua mano personale. Avvolta in un abito lungo color cremisi, la Voce della Fine galleggia sopra la terra su gambe senza piedi, senza volto, e parla (raramente) con una voce distorta e vuota.
  • Geg Noam Gyeg: un Diavolo Barbuto pazzo e paranoico. Adorna le sue corna con gli occhi delle sue vittime e preferisce essere pagato per i suoi servizi in specchi d'argento e Oggetti Magici che utilizzano la Magia della Divinazione.
  • Yles: un Protean Naunet grigio particolarmente folle, Yles è un appassionato collezionista di libri Magici e libri di Incantesimi. Borbotta continuamente la narrazione delle proprie attività.

Chiesa di Groetus

Groetus non ha religione formale o chiesa, molti dei suoi fedeli sono di fatto dei pazzi solitari che profetizzano la fine di tutto, o dei megalomani intenzionati a portare la fine della creazione per compiacere il loro Dio. Alcuni credono che egli possa anche non sapere o non preoccuparsi di avere qualche seguace, sapendo che se i suoi obiettivi saranno raggiunti, essi saranno distrutti insieme a tutto il resto.

L'abbigliamento formale è osservato, il più delle volte, dai suoi seguaci. Le vesti grigie con accenti blu sono tradizionali, ma i suoi Sacerdoti raramente si interessano molto al loro abbigliamento, il che significa che la maggior parte dei suoi seguaci indossano abiti logori e macchiati.

Nell'Era di Leggenda, Groetus era adorato tendenzialmente allo stesso modo in cui lo è oggi. Motivati ​​da nient'altro che dal desiderio di vedere l'apocalisse, i deliranti profeti di sventura groetani hanno colto ogni opportunità per avvicinarsi agli altri e proclamare ogni sorta di sventura imminente, anche quando le persone prestavano loro poca attenzione. Quando il Cataclisma discese su Golarion, molti di loro piansero e lodarono Groetus per aver consegnato il suo messaggio finale. I pochi sopravvissuti in seguito si sentirono traditi, poiché Groetus non era il vero responsabile del Cataclisma. Cominciarono a dubitare della loro fede in lui e caddero in un'intensa incertezza e depressione; alcuni in seguito si sono suicidati.

Templi e Santuari

I preti di Groetus hanno scarso interesse nel creare monumenti duraturi per il loro maestro. Dopotutto, tutte le cose svaniranno e si sgretoleranno quando verrà la fine. Tuttavia non è raro per i suoi seguaci radunarsi nel tempio in rovina di un altra fede.

Testi Sacri

Essendo un culto di pazzi, non esiste un unico elenco codificato degli insegnamenti di Groetus. Le informazioni vengono generalmente raccolte dagli scarabocchi dei pazzi, spesso sui muri dei manicomi o nel sangue di una vittima assassinata. Molti di questi dati sono vaghi e contraddittori. I membri più razionali della fede conservano una raccolta di conoscenze conosciuta come il Libro dell'Ultima Luna.

Festività

Gli adoratori di Groetus celebrano poche feste, vedendo tale frivolezza come inutile e priva di significato nei piani più grandi della loro divinità. L'unica volta in cui i suoi seguaci si uniscono è l'Ultimo Giorno, dove i suoi adoratori osservano un'ora di contemplazione silenziosa, speranzosi in qualche guida dal loro enigmatico maestro.


Fonte: Groetus