Scrigno Morto
Piano
Sfera Semipiano all'interno del nucleo di Golarion
Allineamento
Gravità
Tempo
Morfismo
Elementi
Magia
Abitanti Rovagug e i suoi servitori
Descrizione Prigione per la Bestia Rozza

Nel centro di Casmaron, nel cuore delle Desolazioni Ventose, sorge a cielo aperto la Fossa di Gormuz a ricordo di una tragedia passata, un antico trionfo e una minaccia incombente per il futuro di Golarion.

Durante l'oscura preistoria del mondo, gli dèi di Golarion so riunirono assieme per liberarsi di Rovagug, una divinità dedicata alla distruzione di tutte le cose che gli dei avevano messo in moto. Attraverso un'alleanza forzata tra Sarenrae e Asmodeus, che furono aiutati da più di una dozzina di altre divinità, Rovagug e i suoi servitori furono intrappolati all'interno di un Semipiano conficcato in profondità nella crosta di Golarion, sepolto e sigillato, così era stato detto, proprio nel nucleo del pianeta. La Fossa di Gormuz scende giù fino a sparire di vista, scavando attraverso la crosta del pianeta e immergendosi attraverso ogni strato delle Lande Tenebrose di Golarion. L'enorme pozzo fornisce un percorso diretto per la superficie ai suoi abitanti, ma in contemporanea li minaccia con l'influenza della furia di Rovagug che trapela dal fondo.

Il Semipiano, conosciuto da allora in poi come lo Scrigno Morto, è un oggetto di potere immenso. A differenza di molti altri Semipiani i suoi confini sono scolpiti e definiti, combinando la furia bruciante di Sarenrae e l'oscuro pragmatismo di Asmodeus. Sembra un enorme globo di topazio dorato sfaccettato e intagliato, un blocco di pietra gialla fossilizzata attorno a un insetto deifico, con anelli di ferro nero che serpeggiano attorno al suo perimetro e adornati con una terribile litania di rune vincolanti. È collocato all'interno del nucleo del pianeta, visibile a chiunque sia capace di respingere la lava circostante, ma curiosamente è intoccabile. Chiunque tenti di raggiungere fisicamente l'esterno del Semipiano sperimenta una strana distorsione dello spazio che respinge la parte che cerca di avvicinarsi all'apparente confine fisico. Raramente, un tentativo del genere può avere successo, ma soltanto in quanto Asmodeus decide di ricompensare questo successo e questa perseveranza facendo inghiottire per intero l'intruso dallo scrigno, intrappolando anche lui all'interno. Anche se questi sfortunati sono intrappolati, i sigilli che bloccano Rovagug furono costruiti in fretta, e gli dei non avevano ancora ben compreso cos'era Rovagug, e neanche di cosa la Bestia Rozza era capace. Di conseguenza, i sigilli sono imperfetti, e non possono contenere interamente il suo potere. Come un grande setaccio capace di bloccare certe cose mentre lascia scivolare attraverso cose più piccole, le barriere che bloccano la fuga a Rovagug non possono impedire che l'influenza di Rovagug filtri all'esterno nelle Lande Tenebrose che lo circondano, acquistando potenza fino al punto di potere, alla fine, attivare una malignità trasmutante e mostruosa all'interno di uno dei nativi delle Lande Tenebrose, creando un mostro e fondendo il suo spirito torturato con quello di uno dei servitori di Rovagug. Questa influenza venne alla luce per la prima volta nel -3923 CA, dando alla luce la prima Progenie di Rovagug, e per i successivi 5.000 anni una ciclica eruzione di orrori continò a emergere dalle pendici della Fossa, con bestie come il Tarrasque, anche conosciuto come il Motore dell'Armageddon, e i suoi fratelli Volnagur, il grande scarabeo Ulunat, Chemnosit il Verme Monarca. e altri che emersero per scatenare l'ira del loro "padre" sul mondo. Molti hanno fantasticato sull'interno dello Scrigno; siccome nessun servitore divino di Rovagug intrappolato all'interno non è mai riuscito a scappare, sono soltanto i sogni e le visioni mandate dal dio imprigionato a dare degli indizi. Molto più grande dell'orlo di 30 chilometri della Fossa di Gormuz, lo Scrigno Morto assomiglia ad un gigantesco mondo vuoto, migliaia di chilometri di diametro, completamente privo di luce, e che nuota letteralmente nell'oceano chitinoso composto dai servitori frenetici e dediti all’autocannibalismo. Ma esistono altre cose: intere sezioni delle Lande Tenebrose sono state incorporate e assorbite nello scrigno, in particolar modo parti degli strati più bassi e le creazioni bizzarre dei Custodi dello Scrigno, così come gruppi di diavoli e altri che in qualche modo sono sopravvissuti nell'anarchia divorante.

Quest'ultimi prigionieri fanno sorgere altre domande: Asmodeus ha utilizzato lo scrigno come un deposito per molto altro oltre a Rovagug? Il Dio Diavolo esercita il suo potere sulle sue porte per condannare i nemici ad una morte rapida e certa o ad un eterno silenzio intrappolati in un reame di cui solo lui possiede la chiave?


Fonte: http://pathfinderwiki.com/wiki/Dead_Vault