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SnallygasterGS 3 PE: 800

Questa bestia sottile e scagliosa possiede ample ali, corna, un solo occhio e tentacoli mobili all'interno del suo becco affilato munito di denti.
Allineamento: CM
Categoria: Aberrazione Media

Aberrazione

Un'aberrazione possiede anatomia bizzarra, strane capacità, una mente aliena o una combinazione delle tre. Un'aberrazione ha i seguenti privilegi.

Tratti

Un'aberrazione possiede i seguenti tratti (se non è indicato diversamente nella descrizione della creatura).

  • Scurovisione 18 metri.
  • Competente nelle sue armi naturali. Se di forma generalmente umanoide, competente in tutte le armi semplici e nelle armi che utilizza nella sua descrizione.
  • Competente nel tipo di armature (leggere, medie o pesanti) che indossa nella descrizione e nelle armature più leggere. Le aberrazioni che non vengono descritte con un'armatura non sono competenti nelle armature. Le aberrazione sono competenti negli scudi se sono competenti in qualsiasi forma di armatura.
  • Le aberrazioni respirano mangiano e dormono.

Iniziativa: +2
Sensi: Fiuto, Scurovisione 18 m; Percezione +7

Difesa

CA: 15, contatto 12, impreparato 13 (+2 Destrezza, +3 Naturale)
PF: 30 (4d8+12)
Tiri Salvezza: Tempra +4, Riflessi +3, Volontà +6

Attacco

Velocità: 6 m, Volare 18 m (buona)
Mischia: morso +6 (1d8+3/x3 più Sanguinamento), 2 artigli +6 (1d4+3), Tentacoli Succhianti +1 (1d4+1 più Afferrare)
Attacchi Speciali: Carica Aerea, Sanguinamento (1d6), Tentacoli Succhianti

Statistiche

Caratteristiche: Forza 17, Destrezza 15, Costituzione 16, Intelligenza 5, Saggezza 14, Carisma 9
Bonus di Attacco Base: +3
BMC: +6 (+10 Lottare)
DMC: 18 (22 contro Sbilanciare)
Talenti: Abilità Focalizzata (Furtività), Attacco in Volo
Abilità: Furtività +9 (+13 nelle foreste), Percezione +7, Volare +10
Linguaggi: Aklo (non può parlare)
Modificatori Razziali: +4 Furtività nelle foreste

Capacità Speciali

Afferrare (Str)

Se una creatura con questo attacco speciale colpisce con l'attacco indicato (di solito un artiglio o il morso), infligge danni normali e può tentare di Cominciare una Lotta come Azione Gratuita senza provocare Attacchi di Opportunità. A meno che non sia diversamente indicato, afferrare funziona solo contro avversari della stessa taglia o inferiore a quella della creatura. La creatura che afferra può scegliere di condurre la lotta normalmente o di trattenere l'avversario soltanto con la parte del corpo che ha utilizzato per afferrarlo. In questo caso, subisce una penalità di –20 alle Prove di Manovra in Combattimento effettuate per mantenere la presa, ma non ottiene la condizione In Lotta. La creatura non infligge danni aggiuntivi con una presa, a meno che non abbia l'attacco speciale Stritolare. Se la creatura non può stritolare, ogni prova di lottare successiva infligge automaticamente alla creatura trattenuta il danno indicato per l'attacco che ha stabilito la presa. Altrimenti, infligge anche il danno dello stritolamento (per l'ammontare indicato nella descrizione della creatura).

Le creature con l'attacco speciale afferrare ottengono bonus +4 alle manovre in combattimento effettuate per iniziare e mantenere una lotta. A meno che non sia diversamente indicato, afferrare funziona solo su avversari non più grandi della taglia della creatura. In caso contrario, viene indicato nella riga attacchi speciali della creatura.

Carica Aerea (Str)

Quando uno snallygaster carica muovendosi verso il basso di un angolo pari o superiore a 45°, il suo attacco con morso infligge danni doppi (o danni tripli in caso di colpo critico). I danni da sanguinamento non vengono moltiplicati per questo attacco.

Sanguinamento (Str)

Una creatura con questa capacità infligge ferite che continuano a sanguinare, causando danni addizionali a ogni round, all’inizio del turno della creatura che ne è affetta. Questo sanguinamento può essere fermato superando una prova di Guarire con CD 15 o tramite l’uso di magia curativa. La quantità dei danni inflitti a ogni round è indicata nella descrizione della creatura.

Tentacoli Succhianti (Str)

Uno snallygaster utilizza i suoi tentacoli retrattili per risucchiare il sangue dalle ferite aperte delle sue vittime. Se un bersaglio è soggetto a un effetto di sanguinamento e lo snallygaster lo afferra con i tentacoli o mantiene la presa su di esso, il bersaglio subisce il doppio del normali danni da sanguinamento all'inizio del proprio turno successivo. Quando lo snallygaster usa i suoi tentacoli, non può effettuare attacchi con il morso.

Ecologia

Ambiente: Foreste o montagne temperate
Organizzazione: Solitario o coppia
Tesoro: Nessuno

Descrizione

Strane creature si annidano nei luoghi selvaggi del mondo, nascoste in remote foreste o montagne isolate, lontane da occhi indiscreti. Lo snallygaster, un'orribile fissione tra una lucertola e un uccello che assale gli incauti viaggiatori, è una di queste creature. Strisce nere percorrono la pelle verde squamosa, fino alla punta della coda lunga e sinuosa. Robuste ali coriacee spuntano dal dorso della creatura, consentendole di volare a una velocità spaventosa. I suoi artigli e il suo becco baluginano di un luccichio quasi metallico, a monito della loro forza e affilatezza. Il collo serpentino di uno snallygaster termina in una piccola testa, simile a quella di un uccello, con un singolo occhio al centro della fronte. Al posto della lingua, il suo lungo collo contiene una sbavante massa di tentacoli, che si agitano e si contorcono grottescamente ogni volta che la creatura li protende.

Uno snallygaster è lungo 2,7 metri dalla punta della sua coda a quella del suo becco. La sua apertura alare è superiore ai 4,5 metri e la creatura pesa circa 100 kg.

Ecologia

Lo snallygaster, prevalentemente carnivoro, si sostenta di solito cacciando cervi, pecore o animali simili, sebbene, quando può, preferisca cacciare creature senzienti. Lo snallygaster è un predatore da agguato, che attacca le prede dall'alto. Una volta individuata una potenziale vittima, vola alto nel cielo prima di gettarsi in picchiata sulla sua preda ignara, sfruttando la caduta per acquisire slancio. Al termine della picchiata lo snallygaster impala la preda con il suo becco serrato, lungo 60 centimetri, affondandolo nel petto della sua vittima. Il cranio spesso e il collo muscoloso gli permettono di sopportare l'impatto improvviso senza subire danni, mentre il suo bersaglio solitamente subisce svariate fratture ossee ed emorragie interne. Se la sua vittima è robusta o fortunata da sopravvivere all'attacco iniziale lo snallygaster utilizza i crudeli artigli delle zampe anteriori, per infliggerle terribili ferite.

Quando la sua preda muore o sviene, lo snallygaster utilizza i suoi tentacoli, simili a lingue, per leccarne il sangue. Alcuni esperti ipotizzano che la sete di sangue dello snallygaster sia dovuta al ferro in esso contenuto, che potrebbe servire per preservare la composizione semimetallica degli artigli e del becco della bestia. Altri ritengono che la gola, ricolma di tentacoli, renda difficile inghiottire cibi solidi, un'ipotesi confortata dall'abitudine della creatura a lasciare le sue prede a marcire per alcuni giorni prima di consumarle. La verità potrebbe essere che allo snallygaster piaccia bere il sangue dei suoi nemici, traendo una specie di soddisfazione ritualistica dall'inghiottire l'essenza vitale, ancora calda, della sua preda. Se lo snallygaster ritiene di essere in pericolo, o che lo sia la sua preda, utilizza i suoi tentacoli, sorprendentemente forti, per afferrare il corpo e trascinarlo nel profondo della foresta, dove può dissanguare il cadavere con calma.

L'unica cosa che uno snallygaster desidera più del sangue sono gli alcolici. Gli studiosi stanno ancora dibattendo se si tratti di una dipendenza istintiva o lo snallygaster la acquisisca nel corso della sua esistenza. Quel che è certo è che uno snallygaster trascorre gran parte dell'autunno alla ricerca di frutti fermentati, dei quali si ingozza finché non è ebbro. Gli snallygaster diventano molto aggressivi quando sono inebriati, vagando in giro a massacrare tutto ciò che incrociano nel cammino. Gli snallygaster che si avventurano nelle terre popolate da umanoidi sviluppano rapidamente un'inclinazione per i liquori prodotti dagli esseri umani, specie i distillati. Queste bevande sono molto più potenti delle fonti naturali alcoliche disponibili per uno snallygaster, e berne regolarmente aggrava la dipendenza della creatura. Persino lo snallygaster più cauto può impazzire dal desiderio se percepisce l'aroma di una bevanda alcolica. Si precipita in città, senza curarsi dei pericoli e si apre la strada verso la distilleria o la fabbrica di alcolici locale, lasciandosi alle spalle una scia di vittime. Il racconto di un sopravvissuto parla di uno snallygaster talmente inebriato dall'odore di whisky in fermentazione, da gettarsi a testa bassa nella tinozza di preparazione, soccombere rapidamente ai fumi e infine annegarvici.

Habitat e Società

Gli snallygaster possono risiedere in qualsiasi area remota e nascosta dell'Avistan, ma vengono spesso avvistati nelle zone selvagge della Varisia. Preferiscono, nidificare in regioni montuose ricche di foreste, dove possono sfruttare al meglio le proprie doti di mimetismo. Gli snallygaster sono attivi principalmente di giorno, che trascorrono alla ricerca di cibo o ad allontanare i rivali. Uno snallygaster rivendica un territorio piuttosto esteso, spesso vasto centinaia di chilometri, sebbene raramente si trattenga nello stesso territorio per più di un anno. Con il tempo uno snallygaster si stufa dell'area in cui è insediato, o viene assalito dal desiderio di viaggiare, quindi si sposta alla ricerca di un luogo più interessante. Quando gli snallygaster si incontrano, si squadrano freddamente, ma difficilmente si battono per il predominio su un territorio. Il conflitto che ne scaturisce raramente è letale, sebbene la presenza di risorse particolarmente ambite nell'area, come un facile accesso a vittime umane oppure un affidabile rifornimento di sostanze alcoliche, potrebbero portare ad un sanguinoso combattimento aereo.

Gli snallygaster si riuniscono durante la stagione dell'accoppiamento, dato che hanno poche opportunità di riprodursi. Le snallygaster femmine depongono solo una o due uova all'anno, che vengono rapidamente mangiate se non sono subito fecondate da un maschio. Se un maschio si propone, la femmina gli consente di fecondare l'uovo, raccogliendolo e andando quindi a nascondersi in alto tra i monti. Talvolta gli umani trovano queste uova, dalle dimensioni di un melone, e tentano di farle schiudere, spesso con risultati disastrosi. Gli snallygaster non possono essere addestrati e divengono letali predatori a partire dalla quarta settimana di vita.

Gli snallygaster non temono gli umani, sebbene siano abbastanza intelligenti da astenersi dall'attaccare gruppi numerosi o ben armati. Uno snallygaster il cui territorio contiene un insediamento umano si diverte molto a terrorizzare la comunità, volando spesso sopra gli sventurati, appena oltre la portata delle frecce, e lanciando acuti strilli contro di essi. Non è sorprendente che gli snallygaster compaiano spesso nei miti varisiani e Shoanti. Il nome shoanti della creatura è una storpiatura della frase skald che significa "fantasma veloce", scelta in ragione degli improvvisi e silenziosi attacchi sferrati da questa creatura, ma anche per il modo in cui il mostro svanisce nella foresta dopo essersi preso la vita di una vittima. Quando gli esploratori, Chelesi giunsero nella Varisia, storpiarono ulteriormente il nome della creatura trasformandolo in quello attualmente utilizzato, ossia "snallygaster".


Fonte: Snallygaster