Il Credo del Galt fu uno dei vari tentativi fallimentari di governare il Galt durante la rivoluzione. Era famoso per il suo sdegno nell'uso delle Lame Finali contro i prigionieri politici. Invece, fu costruita una prigione in un luogo imprecisato dei Picchi Nebbia, una struttura dove rinchiudere tutti gli elementi scomodi. L'edificio venne chiamato Credo del Galt, ma oggi è nota come le Prigioni del Terrore.
Come tutti i Consigli Rivoluzionari, anche il Credo del Galt cadde, e i suoi capi vennero condannati a morte, giustiziati dalle Lame Finali. L'esatta locazione della prigione non venne mai scoperta dal nuovo governo.
L'ultima luce del Credo, il Primarca Bremovir si rifiutò di rivelare la posizione della prigione anche sotto tortura e, poche settimane dopo, si venne a scoprire che il prigioniero era in realtà un impostore. Il vero Bremovir fuggì nella notte verso le Prigioni del Terrore, e i successivi regimi ne persero così le tracce.