Il Deserto Piagamagica rappresenta la maggior parte delle Desolazioni del Mana orientali ed è composto da deserti rocciosi, pianure sabbiose, rupi seghettate e crepacci.
Gli elementi naturali di questa terra desolata, come il vento sferzante e calore quasi soffocante, sono già pericolosi di loro, ma la vera minaccia è rappresentata dalle correnti di magia grezza che fluiscono nella regione. Queste correnti possono manifestarsi in molti modi imprevedibili, ma raramente portano un qualche beneficio ai viaggiatori impreparati. Nonostante queste correnti di energia, la magia non funziona qui, rendendo i viaggi ancora più pericolosi.
Anche se l'ambiente è ostile, ci sono creature native che effettivamente riescono a sopravvivere nel paese rovinato. Parassiti, spesso mutati in forma e dimensione, non morti, o addirittura costrutti: reliquie abbandonate del conflitto chi tra Geb e Nex. Tribù di umanoidi mutanti lottano per sopravvivere nell'aspro deserto (tipicamente gnoll, umani, goblin e nani). Con l'assenza di magia, le armi da fuoco sono molto apprezzate tra queste creature, e coloro che riescono ad impossessarsene riescono a rivendicare tra i loro simili il titolo di signore delle desolazioni.
Tra i pochi abitanti meno violenti del deserto, i calikang meritano una menzione speciale. Precedentemente servi dell'arcimago Nex, questi esseri abitano sulla costa, facendo tutto il possibile per liberare le energie arcane nelle Desolazioni del Mana, nel tentativo di 'ricaricare' la terra con la magia. La maggior parte degli studiosi crede che questo sforzo sia inutile, e che il danno inferto alle Desolazioni del Mana sia permanente, ma i calikang persistono nel loro compito.
Fonte: http://pathfinderwiki.com/wiki/Spellscar_Desert
