| Karamoss | |
|---|---|
| (Persona) | |
| Titoli | “Mago Meccanico” |
| Razza/Specie | Un tempo Umano |
| Classe | Mago |
| Sesso | Maschio |
| Patria | Numeria |
| Divinità | Nethys |
Karamoss è nato in Numeria. Era ossessionato dagli strani automi, dai Costrutti a orologeria e dagli strani tesori trovati in questa terra selvaggia. Col tempo, la pazzia ha preso la sua mente. Pensava di poter ricostruire la vita sotto forma di macchinari, sconfiggendo malattie, fame e invecchiamento una volta per tutte.
Nel 3596 CA, teorizzò che la vita organica era inferiore alla vita meccanica e iniziò dieci anni di preparazione per una spedizione nel leggendario Monte d'Argento di Numeria. Nel 3606 CA, andò da solo nella misteriosa rovina e scomparve dentro per tre decenni. Quando Karamoss riapparve, non era più interamente Umano, e la sua ricerca si era trasformata in una fame di conquista. Dalla conoscenza acquisita durante la sua esplorazione, arrivò alla conclusione che la Pietrastella nel cuore della città di Absalom era un estraneo ancora più strano che inviava dal cosmo. Non vide la Pietrastella come una possibilità per la Divinità, ma piuttosto come una fonte illimitata di potere per una nuova Razza di esseri meccanici.
Nel 3637 CA, Karamoss, detto "Mago Meccanico", assalì Absalom, costruendo un'enorme cittadella di metallo nello spazio di una sola notte. La cittadella si levò dal terreno roccioso come una crescita metallica rossa. In poche ore, orde di Hobgoblin emersero dalla cittadella e assediarono la città. La città respinse l'attacco per tre settimane, ma poi le porte del Fortino Rosso di Karamoss si aprirono per far fuoriuscire legioni di guerrieri di metallo equipaggiati con Armi letali e guidati da un'Intelligenza Malvagia.
La città fu salvata quando il suo ordine Druidico, i Druidi dell'Ombra, respinse gli uomini di metallo con una potente Magia. Per due anni la città rimase sotto assedio fino a quando un ultimo contrattacco portò l'esercito di Absalom alle mura del Fortino Rosso di Karamoss. Nel massacro che seguì, i piani superiori della cittadella furono distrutti insieme a migliaia di suoi automi, ma il misterioso “Mago Meccanico” non fu mai trovato.