| Rostland | |
|---|---|
| Regione | |
| Nazione | Brevoy |
La fertile regione del Rostland è una delle due ex-nazioni unite nel moderno Brevoy, nell'Avistan nord-orientale. Noto per gli abili maestri di spada e cittadini fieri e provocatori, il Rostland si trova sull'orlo della guerra civile con il suo vicino settentrinale, l'Issia, che ha preso il controllo politico della zona subito dopo la scompaarsa nel 4699 CA della famiglia reale, il Casato Rogarvia.
Geografia
Il Rostland occupa la metà inferiore del Brevoy, dalla Foresta di Gronzi e il Lago Reykal a nord sino alla capitale di frontiera di Restov a sud, che confina con le selvagge Terre Rubate dei Regni Fluviali. Il pesantemente trafficato Fiume Sellen scorre attraverso il Rostland, trasportando i prodotti dei suoi fertili campi e delle verdi colline attraverso la regione. Per secoli i ricchi magazzini del Rostland hanno sfamato i cittadini dell'accidentata Issia.
Storia
Il Rostland fu, nella seconda metà dell'Era dell'Intronizzazione, abitato da esploratori Taldani guidati dal Barone Sirian Primo, un focoso e impulsivo nobile, costretto ad emigrare dal Taldor dopo aver perso un duello di troppo. Quando la nascente colonia venne attaccata dai banditi del sud, il Barone accettò la sfida a duello del re bandito per decidere le sorti dell'insediamento. Incapace di sconfiggere il re bandito, il Primo pagò il debito e scomparve, e molti pensarono fosse fuggito via per la vergogna, troppo imbarazzato per mostrare in giro la sua faccia dopo la sconfitta. Alcuni anni dopo, il Barone tornò, come un uomo nuovo.
Rispondendo ora al nome di Sirian Aldori, il "Barone della Spada" sfidò ad una rivincita il re bandito, disarmandolo e sconfiggendolo in pochi secondi. In seguito lanciò una sfida aperta, con un premio di 100.000 mo per chiunque fosse riuscito a betterlo a duello. Nessuno riuscì a sconfiggerlo, nè combattendo lealmente, nè imbrogliando con la magia o altri trucchi. All'inizio, il Barone si rifiutò di divugare i segreti della sua tecnica, ma alla fine cambiò idea, accettando di addestrare un piccolo gruppo di allievi, a condizione che questi cambiassero il lorocognome in Aldori e giurassero di non insegnare le tecniche di scerma a chiunque non avesse aderito a questo patto. Questi spadaccini divennero i Signori della Spada Aldori e governarono il Rostland per generazioni.
Nel 4499 CA le armate di Choral il Conquistatore invasero il Rostland e nonostante la strenua resistenza dei Signori della Spada, la nazione cadde nelle grinfie dei barbari e dei draghi rossi loro alleati. Il conflitto più memorabile tra i Rostlandesi e le armate di Choral si svolse nella Valle di Fuoco, e le canzoni sulla sconfitta di Estruan Aldori sono un aspetto popolare nella cultura rurale del Brevoy, dei Regni Fluviali e del Mendev. Dopo aver annientato le armate del Rostland, i draghi rossi si concentrarono sulla nazione in sé, e iniziarono un brutale massacro che mise in ginocchio una nazione un tempo orgogliosa. In pochi giorni la gente si arrese al suo nuovo sovrano e ai suoi eredi del Casato Rogarvia.
Molti Signori della Spada Aldori fuggirono dal Rostland conquistato da Choral e stabilirono una forte presenza nella città di Mivon, nei Regni Fluviali. Altri fuggirono nella Libera Città di Restov, nel Rostland meridionale. la fortezza Aldori di Guardacielo resistette anche dopo la caduta del Rostland, ma anch'essa alla fine venen ridotta in cenere dai draghi di Choral, per poi venire ricostruita dal Casato Rogarvia.
Abitanti
Molti Rostlandesi sono contadini, artigiani o commercianti dalla personalità aperta e gioviale. La gente del Rostland è amichevole con gli stranieri, ma si aspetta anche che i visitatori si adeguino alla miriade di usanze e costumi locali. Ossessionati dall'onore e status sociale, i Rostlandesi sono facili da provocare o offendere, e una parola sbagliata può portare ad un giudizio di fronte al magistrato locale o per duello. A dispetto del loro orgoglio e tendenze provinciali, i Rostlandesi diventano velocemente validi alleati e amici se gli stranieri provano il loro valore imparando e aderendo ai costumi locali.