Stagno Candela si trova nelle Terre Rubate dei Regni Fluviali. Possedendo una superficie straordinariamente chiara ed essendo circondato da una grande collezione di alberi, è ben noto per i colori vivaci che assume dalle foglie che rimangono intrappolate al suo interno. In primavera e in estate, diventa verde vibrante, punteggiato da scoppi di colore. In autunno, diventa arancione, giallo e rosso fuoco, e d'inverno la superficie ghiacciata oscura un nero profondo che rispecchia il cielo macchiato di inchiostro sopra lo Stagno Candela.
Lo Stagno Candela è alimentato dal Fiume Marque che scende dalle Marche di Narl ed entra nello Stagno Candela da ovest. A nord-est dello Stagno Candela c'è il più grande Acquazanna e i due laghi sono collegati con acque che scorrono a sud dall'Acquazanna verso lo Stagno Candela. Il Fiume Averla scorre dalle rive meridionali dello Stagno Candela.
Nel centro dello Stagno Candela si trova una piccola isola, collinosa, punteggiata di salici e con le rovine di una torre antica e fatiscente. Nelle notti d'estate, luci Magiche illuminano la corona della torre e si dice che ci siano dei Fuochi Fatui durante il periodo autunnale.
Secondo la leggenda locale, bere dallo Stagno Candela in determinate stagioni ha effetti particolari sul bevitore, ma non c'è accordo sull'esatta relazione tra stagione ed effetto.