| Tsuto Kaijitsu | |
|---|---|
| (Persona) | |
| Allineamento | Legale Malvagio |
| Razza/Specie | Mezzelfo (mezzo Umano Tian-Min) |
| Classe | Monaco 2 / Ladro 2 |
| Sesso | Maschio |
| Patria | Sandpoint, Varisia |
| Nato | 4686 CA |
| Morto | 4707 CA (32 anni) |
| Compagni | Nualia Tobyn |
Tsuto Kaijitsu era un bastardo con legami con il Casato Kaijitsu, una nobile famiglia della piccola città di Sandpoint. La sua amara infanzia lo portò a pianificare un'incursione nella città da parte delle tribù di Goblin locali con la sua compagna Nualia Tobyn.
Parenti
Tsuto è il figlio illegittimo di Atsuii Kaijitsu e dell'avventuriero Elfico Arinello, che Tsuto non ha mai incontrato. Ha una sorellastra, Ameiko Kaijitsu, figlia di Atsuii e del suo legittimo marito Lonjiku. Essendo un mezzosangue nato da due genitori umani, la nascita di Tsuto è stata una prova evidente dell'infedeltà di Atsuii, e non solo ha suscitato scalpore nella loro relazione, ma anche nella città di Sandpoint.
Storia
Fin da piccolo, Tsuto fu spedito all'Accademia Turandarok per essere cresciuto al di fuori della famiglia di cui non ha mai fatto parte, visitato solo dalla sorella, e anche allora molto raramente e in segreto. La sua infanzia senza gioia ha infuso a Tsuto un odio per la sua città natale, ad eccezione per la sorella.
Il suo rapporto con Ameiko Kaijitsu cambiò drasticamente nel 4701 CA quando la colpì durante una discussione, spingendola ad abbandonare Sandpoint per un anno di avventure. Nel 4702 CA, al funerale della madre, i due litigarono ulteriormente, molto probabilmente per l'esagerata opinione di Tsuto Kaijitsu secondo cui suo padre aveva spinto Atsuii Kaijitsu alla sua morte "accidentale", un litigio che terminò con Lonjiku Kaijitsu che quasi spezzò la mascella del figlio con il bastone. Tsuto lasciò Sandpoint in disgrazia, diretto a Magnimar, dove cercò di iniziare una nuova vita per sé stesso. Lì incontrò Nualia Tobyn, probabilmente la persona più influente della sua vita.
Nualia si avvicinò a Tsuto con la richiesta di aiutarla nei suoi piani di bruciare Sandpoint come offerta a Lamashtu. Il suo odio per Sandpoint e il desiderio di distruggerla ispirarono Tsuto a vendicarsi di Lonjiku per la sua infanzia infelice. Insieme tracciarono l'invasione dei Goblin avvenuta il 1º Rova 4707 CA. La parte di Tsuto nel calvario era quella di ricattare suo padre per prendere certi accordi la notte del Festival della Coda di Rondine per accogliere l'incursione e assicurarne il successo, anche se Lonjiku non sapeva quale sarebbe stato il risultato delle sue azioni. Dopo che il raid fu represso e le cose tornarono alla normalità in città, Tsuto portò avanti il suo piano. Ricattò di nuovo Lonjiku, chiedendo un pagamento se Lonjiku non voleva che il suo ruolo nel raid fosse rivelato alla città. Mentre Lonjiku entrava nella Vetreria di Sandpoint, Tsuto e i suoi tirapiedi Goblin gli tesero un'imboscata e lo uccisero, poi ricoprirono il suo cadavere di vetro fuso. Poco dopo, rapirono Ameiko dopo che lei rifiutò la sua offerta di unirsi a lui e a Nualia nei loro piani.
Alla fine, un gruppo di avventurieri affrontò Tsuto nella vetreria. Lui oppose la sua ultima resistenza e venne ucciso. Tuttavia, la sua anima continuò a tormentare il luogo, infliggendo la vergogna a coloro che soccombevano alla sua persecuzione.