VellosaGS 10 PE: 9.600

Questo drago dal collo lungo esala fumo quando respira, ha Una coda sferzante e una schiena ricoperta da centinaia di aculei.
Allineamento: NM
Categoria: Drago Grande

Drago

Un drago è una creatura simile ad un rettile, di solito alata, con capacità magiche o bizzarre. Un drago ha i seguenti privilegi.

Tratti

Un drago possiede i seguenti tratti (se non è indicato diversamente nella descrizione della creatura).

  • Scurovisione 18 metri e Visione Crepuscolare.
  • Immunità ad effetti di sonno magico ed effetti di paralisi.
  • Competente soltanto nelle sue armi naturali, a meno che di forma umanoide (o capace di assumere forma umanoide), nel qual caso competente nelle armi semplici e nelle armi che utilizza nella sua descrizione.
  • Competente in nessun tipo di armatura.
  • I draghi respirano, mangiano e dormono.

Iniziativa: +5
Sensi: Scurovisione 18 m, Visione Crepuscolare; Percezione +16

Difesa

CA: 24, contatto 10, impreparato 23 (+1 Destrezza, +14 Naturale, -1 Taglia)
PF: 126 (11d12+55)
Tiri Salvezza: Tempra +14, Riflessi +8, Volontà +11
RD: 5/magia
RI: 21
Immunità: Fuoco, Paralisi, sonno
Capacità Difensive: Aculei, Ferocia
Debolezze: Coda Vulnerabile

Attacco

Velocità: 9 m, Nuotare 9 m
Mischia: morso +18 (2d6+8), 2 artigli +18 (1d6+8), colpo di coda +13 (3d6+4 più Veleno)
Attacchi Speciali: Raffica di Aculei, Soffio (linea di 15 m, 6d6 danni da fuoco, Riflessi CD 20 dimezza, utilizzabile ogni 1d4 round), Veleno
Spazio: 3 m
Portata: 3 m

Statistiche

Caratteristiche: Forza 27, Destrezza 12, Costituzione 21, Intelligenza 6, Saggezza 15, Carisma 12
Bonus di Attacco Base: +11
BMC: +20 (+22 Spingere)
DMC: 31 (33 contro Spingere, 35 contro Sbilanciare)
Talenti: Attacco Poderoso, Colpo Terrificante, Iniziativa Migliorata, Spingere Migliorato, Tempra Possente, Volontà di Ferro
Abilità: Furtività +10, Intimidire +15, Nuotare +30, Percezione +16, Scalare +12
Linguaggi: Draconico

Capacità Speciali

Aculei (Str)

Il dorso e la coda di una vellosa sono coperti da acurninati aculei neri. Una creatura che colpisce una vellosa con un'arma da mischia, un attacco senz'armi o un'arma naturale, subisce 1d6 danni perforanti dai suoi aculei e rischia di essere avvelenata. Le armi con portata non espongono l'attaccante a questo pericolo. Qualsiasi creatura In Lotta con una vellosa subisce 3d6 danni perforanti e rischia di essere avvelenata ogni round nel suo turno.

Coda Vulnerabile (Sop)

Una vellosa è vulnerabile agli attacchi contro la sua coda. Qualsiasi attacco che non sia un tentativo di mozzare la coda della vellosa (compresi gli attacchi ad area o quelli che infliggono danni perforanti o contundenti) influenza il suo corpo. Per mozzare la coda, un avversario deve prendere come bersaglio la coda e tentare una manovra in combattimento di Spezzare con un'arma tagliente. La coda è considerata un'arma separata con durezza 5 e un ammontare di punti ferita pari ai DV della vellosa. Per mozzare la coda, l'avversario deve infliggere abbastanza danni in un colpo solo da ridurre i punti ferita della coda a 0 o meno. Se la coda viene mozzata, la vellosa non può più attaccare e subisce 2d6 danni da Sanguinamento ogni round.

Ferocia (Str)

Una creatura dotata di ferocia rimane cosciente e può continuare a combattere anche quando i suoi punti ferita totali scendono sotto a 0. La creatura è comunque Barcollante e perde 1 punto ferita per round. Una creatura dotata di ferocia muore comunque quando i suoi punti ferita totali raggiungono un punteggio negativo pari al suo punteggio di Costituzione.

Raffica di Aculei (Str)

Per tre volte al giorno, una vellosa può scagliare dozzine di aculei simili a spine in tutte le direzioni. Tutte le creature entro 4,5 metri subiscono 6d6 danni perforanti (Riflessi CD 20 dimezza) e sono soggetti al veleno dei suoi aculei. La CD del Tiro Salvezza è basata su Costituzione.

Soffio (Sop)

Usare il soffio è un'Azione Standard. Un drago può usare il suo soffio una volta ogni 1d4 round, anche se ne possiede più di uno. Un soffio si propaga sempre da un'intersezione adiacente al drago e si estende nella direzione scelta. Un soffio può avere due forme, lineare o a cono, le cui aree variano con la taglia del drago. Se un soffio infligge danni, chi si trova nell'area può tentare un Tiro Salvezza su Riflessi per dimezzare i danni. La CD di un Tiro Salvezza contro il soffio è pari a 10 + metà dei DV del drago + il suo modificatore di Costituzione. I Tiri Salvezza contro i vari soffi usano la stessa CD; il tipo di tiro salvezza è indicato nelle descrizioni. Un drago può usare il suo soffio quando sta afferrando o è afferrato.

Veleno (Str)

Tipo: Aculei—ferimento
TS: Tempra CD 20
Frequenza: 1/round per 6 round
Effetto: 1d4 danni a Costituzione
Cura: 2 TS consecutivi.
La CD del Tiro Salvezza è basata su Costituzione.

Ecologia

Ambiente: Paludi o Pianure Temperate
Organizzazione: Solitario o coppia
Tesoro: Doppio

Descrizione

Selvagge esponenti della razza draconica che si annidano nei luoghi primordiali del mondo, le vellose detestano tutte le fragili e deboli creature più piccole di loro, soprattutto le varie arroganti razze umanoidi. Vedendo se stessi come draghi puri e regali, questi bruti cercano di dominare territori paludosi o invasi dalla vegetazione, ma di pochi chilometri di larghezza, scacciando le altre creature e depredando la zona a loro piacimento. Spesso le loro terre sono disseminate delle tracce del loro passaggio: grandi orme sugli argini melmosi, alberi abbattuti e cadaveri marcescenti crivellati dagli aculei simili a lance delle vellose. Sebbene la maggior parte si creda intelligente, le vellose si stancano rapidamente di tattiche e dibattiti, e spesso ci vuole poco più che la suggestione di un'intrusione per farle accorrere freneticamente. Le vellose più anziane spesso appaiono molto più grosse rispetto a quanto la loro mera struttura fisica suggerirebbe. Dato che la maggior parte dei loro corpi rozzamente serpentini è irta di lunghi aculei, sembrano molto più robuste di quanto siano realmente, con i loro nudi colli, code e zampe da rettile che fuoriescono da una foresta di barbigli letali. Una tipica vellosa adulta è lunga 4,5 metri potendo sollevare la propria testa fino a 2,4 da terra e pesando circa 150 kg.

Ecologia

Le vellose hanno un appetito vorace, rimpinzandosi di ogni sorta di bestie che possono ghermire sui fiumi, sulle paludi e sulle pianure selvagge in cui vivono. Proprio come i serpenti, queste creature possono slogare la loro mascella inferiore per ingoiare prede più grandi dopo averle annientate con i colpi della loro massiccia coda. Tuttavia, preferiscono farlo dopo aver arrostito il loro pasto con il loro soffio infuocato. Le vellose non temono niente di più piccolo di loro e abbattono abitualmente prede più grandi, anche a breve distanza, con le raffiche dei loro aculei velenosi. Il loro pericoloso manto funge anche da difesa per dissuadere predatori giganteschi come i Roc o addirittura i Draghi puri, rendendo le vellose al massimo un pasto poco appetitoso, e velenoso.

Sebbene la maggior parte delle vellose preferisca il freddo buio di paludi ricche di canneti (soprattutto quelle scarsamente boschive, dato che i loro aculei possono rendere il movimento nel sottobosco fitto frustrante), occasionalmente si avventurano sulla terraferma per integrare la loro dieta, nutrendosi del bestiame, delle colture e della gente delle comunità rurali. Le vellose vedono queste escursioni come nulla più che brevi battute di caccia, spesso con la possibilità di rovinare crudelmente le fragili opere delle creature inferiori.

Le vellose fanno piccole nidiate di uova da cui non si generano mai più di due o tre giovani contemporaneamente. Far sì che una prole così scarsa raggiunga la maturità rappresenta una sfida significativa per queste violente creature, dato che le giovani vellose prive di aculei muoiono tanto a causa delle intemperanza dei loro genitori quanto per gli attacchi di intrusi o altre bestie.

Habitat e Società

Le vellose spesso fanno la tana nelle grotte, che siano caverne semisommerse negli stagni o freschi ricoveri nella terra. Anche se non eccezionalmente intelligenti rispetto agli altri draghi, le vellose possiedono uno sviluppato istinto di sopravvivenza e un debole per la raccolta di interessanti frammenti di metallo da attrezzi, armature e armi presi dalle loro vittime. Inghiottono anche monete luccicanti, gemme e gioielli, credendo che aiuti a rafforzare i loro aculei e la potenza della loro soffio infuocato.

Talvolta una tribù particolarmente astuta di umanoidi selvaggi, generalmente Lucertoloidi o Orchi, trova un modo per placare la collera di una vellosa che ha la tana nelle vicinanze, elevando la creatura al rango di signore locale o divinità. Che la tribù creda o meno nello status del loro signore draconico varia da comunità a comunità, anche se tutte portano deferenza alla possente creatura e molte fanno offerte in prigionieri e ricchezze. Sebbene le vellose provino raramente un qualche reale affetto per tali servitori, e più di una tribù sia stata rasa al suolo da un eccesso casuale del loro temperamento ardente, tutte gioiscono per la sottomissione delle creature più deboli e i doni in oro e cibo che recano, poiché queste cose sono un balsamo per il loro tipicamente fragile ego draconico. Dato che quasi tutte le vellose rimuginano sul fatto di non avere l'aspetto spaventoso e la potenza dei draghi puri, fanno tutto il possibile per mostrare la loro ferocia e la loro potenza. Sebbene la distruzione provocata e la sottomissione delle creature più deboli facciano indulgere le vellose in fragili illusioni, ogni accenno che non siano potenti quanto i loro cugini draconici, soprattutto da parte di quelle che considerano creature inferiori, le induce a una furia cui pochi provocatori possono sperare di sopravvivere.


Fonte: Peluda