Xanderghul
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(Persona)
Titoli Signore delle Rune della Superbia,
Satrapo di Cyrusian;
Possessore del Trono del Pavone,
Signore delle Illusioni,
Maestro dell’Occhio che non si Chiude Mai,
Erede del Primo Re Xin e Vero Imperatore di Thassilon
Allineamento Legale Malvagio
Razza/Specie Umano (Azlanti)
Classe Mago (Illusionista) 20+
Sesso Maschio
Patria Cyrusian, Thassilon
Organizzazione Signori delle Rune
Xanderghul
Divinità
Titoli Spirito del Pavone
Allineamento LM
Sfere di Influenza Mente, Corpo, Anima
Adoratori Maghi, Studenti, Esteti
Allineamento dei Chierici
Simbolo Grande piuma di Pavone con occhio aperto

Xanderghul (pronunciato ZAHN-dur-gool) era il Signore delle Rune dell’Orgoglio, Satrapo di Cyrusian, e il primo tra pari. Xanderghul sosteneva che le terre di Cyrusian erano l'antico cuore e la capitale dell'impero di Thassilon e probabilmente aveva ragione. Voleva che Cyrusian fosse un paradiso per l'élite di Thassilon, meglio di tutti gli altri domini.

Xanderghul si teneva al di sopra di tutti gli altri comandanti, orgoglioso di evitare le semplici liti degli altri sei. Era un maestro di Diplomazia e da solo ha tenuto insieme l'impero. Era pubblicamente conosciuto come un devoto della Divinità conosciuta come lo Spirito del Pavone; pochi sapevano che lo Spirito del Pavone non è altro che Xanderghul stesso, un segreto che è riuscito a mantenere fino ai giorni nostri. Xanderghul era così potente che fu persino in grado di chiedere consiglio al leggendario primo Linnorm Fafnheir e sopravvivere. Le sue caratteristiche erano simili a quelle del Primo Re Xin.

Era un mecenate delle arti e padrone della sua Arma preferita, che era un Mazzapicchio. Mentre questo potrebbe far sembrare Xanderghul un governante saggio e nobile, in verità era arrogante oltre ogni ragionevolezza. Il suo ego cresceva ad ogni nuovo buon risultato e con il passare di ogni anno.

Storia

Xanderghul era uno degli unici due Signori delle Rune che governarono il loro dominio per l'intera vita di Thassilon, l'altro fu Sorshen. Nobile Azlanti e confidente di Xin che vedeva l'antico impero come moribondo e debole, partì con Xin per fondare un nuovo regno in esilio dove avrebbe potuto dominare in splendore e in orgoglio. All'inizio della storia di Thassilon, ottenne segretamente una fonte Divina, diventando il Semidio conosciuto come lo Spirito del Pavone, poco prima che lui e gli altri sei Signori delle Rune tradissero e assassinassero Xin.

Nel -6401 CA, con il completamento del Grande Tempio dello Spirito del Pavone nei Monti Kodar, Xanderghul fondò l’Ordine della Piuma Verde, l'ordine di Cavalieri del suo culto e l'Ordine Therassico, il suo nucleo di Sacerdoti e studiosi, pur mantenendo la vera identità dello Spirito del Pavone come se fosse un segreto.

Nel -6155 CA, Xanderghul iniziò la costruzione del Castello della Piuma Verde, in risposta al completamento del Sech Nevali, il cosiddetto più grande tempio dello Spirito del Pavone, che non era né situato nel suo dominio né costruito da lui.

Nel -6150 CA, Xanderghul uccise altri tre Signori delle Rune: Angothane, Atharend e Jurah, durante uno scisma violento che portò quasi alla guerra civile e per sempre mise in pericolo i Signori delle Rune, mettendoli l'uno contro l'altro.

In seguito, Xanderghul si fece avanti come pretendente al trono Azlanti prima che il Cataclisma distruggesse sia Azlant che Thassilon. Sebbene Xanderghul fosse ben consapevole del Cataclisma e avesse precedentemente imparato a creare un Pozzo delle Rune da Sorshen, il suo orgoglio rendeva impensabile per lui copiare il metodo di un altro. Invece, creò il suo Semipiano Sanctum e cercò lo Scettro delle Ere, che avrebbe trasportato lui e le sue armate nel futuro per evitare del tutto il Cataclisma, ma non riuscì a farlo prima che il tempo fosse giunto.

Alla vigilia del Cataclisma, Xanderghul si ritirò nel suo Sanctum e lo ideò in modo da tenerlo in animazione sospesa in appena un secolo, dopo di che calcolò le conseguenze dell'apocalisse per svanire. Quando il Pozzo delle Rune di Belimarius fallì, alcuni dei suoi seguaci invidiosi, intrappolati nel mondo, andarono al vicino Cyrusian e tentarono di ripararlo salvando Xanderghul. Questo ha innescato una Trappola devastante che ha distrutto sia gli intrusi che il timer di Xanderghul.

Quando il Pozzo delle Rune di Karzoug si attivò, Xanderghul non si mosse a causa della mancanza di una connessione tra il suo Pozzo delle Rune e il Sanctum. Non si svegliò dal suo sonno fino a quando Alaznist invase il suo Sanctum, solo per essere sconfitto e ucciso da Alaznist. La sua anima non entrò nel Fiume delle Anime; invece, potenti Magie di Illusione si attivarono e Xanderghul rinacque in un simulacro nel sancta sanctorum del Grande Tempio dello Spirito del Pavone.

Chiesa dello Spirito del Pavone

Lo Spirito del Pavone era adorato dagli studiosi e dai ricercatori della Magia delle Rune. La sua adorazione si è conclusa con il declino dell'antica Thassilon, e sembra che non sia tornata negli ultimi millenni.

Perfino ai suoi tempi d'oro, al culmine di Thassilon, il dogma della Chiesa dello Spirito del Pavone fu compreso da quelli esterni alla chiesa, e così ancora meno può essere dedotto dagli studiosi moderni. Solo i suoi seguaci più devoti sapevano che Xanderghul e lo Spirito del Pavone erano la stessa cosa. La sua adorazione era anche popolare nel dominio di Haruka prima dell'ascesa del Signore delle Rune Krune, che preferiva la chiesa di Lissala.

Templi, Monasteri e Seguaci

Lo Spirito del Pavone era servito da un ordine ascetico di Monaci, molti dei quali costruirono monasteri nelle Brughiere Storval nell'antico dominio di Shalast. Ha anche fondato e sponsorizzato un ordine di Cavalieri noto come l'Ordine della Piuma Verde, e alcuni credono che anche i contemporanei Monaci della Piuma Bianca di Qadira lo adorino segretamente.

Testi Sacri e Artefatti


Fonte: http://pathfinderwiki.com/wiki/Xanderghul