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Alcuni imprenditori tentano di contrabbandare l'acqua dalla Fonte di [[Ilnea|Sant'Ilnea]] e venderla come un toccasana, ma le acque non hanno effetto una volta rimosse dalla sorgente. | Alcuni imprenditori tentano di contrabbandare l'acqua dalla Fonte di [[Ilnea|Sant'Ilnea]] e venderla come un toccasana, ma le acque non hanno effetto una volta rimosse dalla sorgente. | ||
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Molti di coloro che subiscono ferite e maledizioni viaggiano verso le sorgenti in previsione delle loro eruzioni, così come i pellegrini di Iomedae. Molti rimangono per i 17 giorni tra eruzioni e cavalieri di Iomedae e si prendono cura di questi pellegrini nel frattempo. [ | Molti di coloro che subiscono ferite e maledizioni viaggiano verso le sorgenti in previsione delle loro eruzioni, così come i pellegrini di Iomedae. Molti rimangono per i 17 giorni tra eruzioni e cavalieri di Iomedae e si prendono cura di questi pellegrini nel frattempo. [ | ||
Versione delle 14:01, 10 lug 2019
La Fonte di Sant'Ilneaè una sorgente in una valle dagli anelli di roccia lungo i Monti Menador, appena ad ovest della città Cheliaxiana di Taggun Hold. Si trova nell'Arciducato di Menador.
Aspetto Miracoloso
Ilnea fu il primo santo di Iomedae, che morì nella valle combattendo il Demoniaco Karash'e'tor, detto “Il Nero”. Il suo corpo scomparve nella terra e il giorno seguente una sorgente sgorgò da quel luogo. La sorgente divenne nota come Fonte di Sant'Ilnea e, ogni anno il 19 Rova (il Giorno dell'Erede) e il 6 Lamashan (Giorno dell'Ascendenza), la fontana spruzza nell'acqua centinaia di metri, benedicendo tutti coloro che stanno lì. Si dice che questa benedizione sia una guardia contro gli Esterni Malvagi e capace di guarire Maledizioni e ferite causate da creature Malvagie.
Alcuni imprenditori tentano di contrabbandare l'acqua dalla Fonte di Sant'Ilnea e venderla come un toccasana, ma le acque non hanno effetto una volta rimosse dalla sorgente.
Pellegrinaggi
Molti di coloro che subiscono ferite e maledizioni viaggiano verso le sorgenti in previsione delle loro eruzioni, così come i pellegrini di Iomedae. Molti rimangono per i 17 giorni tra eruzioni e cavalieri di Iomedae e si prendono cura di questi pellegrini nel frattempo. [