| Kavapesta | |
|---|---|
| Città | |
| Titoli | La Città Santa di Pharasma |
| Nazione | Amaans, Ustalav |
| Governo | Quasi teocrazia |
Kavapesta è il centro abitato della contea di Amaans nell’Ustalav, situato sulle rive del Lago Kavapesta.
La più grande città della contea di Amaans, nonché città sacra per il culto di Pharasma, Kavapesta è un posto cupo posseduto da una severa varietà di fanatismo religioso. La città prende il nome da Madre Kavapesta, missionaria e insegnante seguace di Pharasma, i cui sermoni sulla perseveranza e la sofferenza hanno gettato le basi per la filosofia oggi conosciuta come Penitenza di Pharasma. Dopo la morte della Sacerdotessa, i suoi seguaci iniziarono la costruzione della Cattedrale Cryptgate, che attraverso secoli di rinnovamenti ed espansioni sarebbe diventata la più grande chiesa-monastero di Pharasma nell’Ustalav. Lo sforzo di costruire questo monumento e le tombe sottostanti portò folle di pellegrini sulle rive del Lago Divirmis, che i fedeli alla fine ribattezzarono il Lago Kavapesta. Con il completamento della Cattedrale Cryptgate, la congregazione riunita si attardò, sperando di creare una comunità basata sui principi della loro fede. Questa comunità crebbe lentamente, diventando finalmente la città conosciuta oggi.
Eppure una città ha bisogno di più della fede per sopravvivere, un fatto che la gente di Kavapesta ostinatamente sfida. Le colline pedemontane intorno alla città sono poco adatte all'agricoltura e il Lago Kavapesta è contaminato dai minerali velenosi dei Monti Affamati. Alcune miniere nelle colline circostanti estraggono stagno e carbone dalla terra, anche se ci si deve chiedere se per avere la ricchezza ottenuta da questi sforzi valga la pena perdere la vita in crolli, soffocanti Malattie e sparizioni più misteriose. Ma i pericoli peggiori sono le piaghe, le malattie sfrenate che sembrano ribollire dal Lago Kavapesta una volta ogni generazione e bruciano la città come un incendio. Flagelli come Whithers, la Voce di Tol e, più spaventosamente, il Bleak Breath hanno ucciso migliaia nei loro letti, con riemergenze che si verificano ogni pochi anni. Ma la gente afferma che la loro città è benedetta - non maledetta come dicono molti visitatori - insistendo sul fatto che ogni nuova calamità è una prova di Pharasma e un'opportunità per i cittadini di sperimentare prove sempre più grandi, assicurandosi ricompense più grandi dopo la morte.
Araldica
Il simbolo araldico di Kavapesta contiene teschi coronati accanto al Simbolo Sacro di Pharasma avvolto da una spirale.