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Come il [[Divinità|Dio]] è strettamente collegato all'incudine e al soffietto, i paramenti del clero di [[Torag]] sono un lungo e ben usato grembiule da fabbro e un martello. Anelli di vari [[Incantesimi]] (sia indossati sulle mani, che nell'orecchio o intrecciati nei capelli o nella barba) sono anche comuni, a simboleggiare l'amicizia, il debito o la fedeltà. Alcuni [[Chierico|Preti]] attaccano distintivi, rivetti o lastre d'oro ai loro cari che commemorano eventi importanti della vita come la nascita di un bambino, il matrimonio o la prima creazione di un set di [[Armature/Armatura Completa|Armatura Completa]].
Come il [[Divinità|Dio]] è strettamente collegato all'incudine e al soffietto, i paramenti del clero di [[Torag]] sono un lungo e ben usato grembiule da fabbro e un martello. Anelli di vari [[Incantesimi]] (sia indossati sulle mani, che nell'orecchio o intrecciati nei capelli o nella barba) sono anche comuni, a simboleggiare l'amicizia, il debito o la fedeltà. Alcuni [[Chierico|Preti]] attaccano distintivi, rivetti o lastre d'oro ai loro cari che commemorano eventi importanti della vita come la nascita di un bambino, il matrimonio o la prima creazione di un set di [[Armature/Armatura Completa|Armatura Completa]].
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[[Image:Urgathoa.jpg|left|75px]] '''[[Urgathoa]]''' (pronunciato oor-gah-THO-ah) è la [[Divinità|Dea]] [[Varisia|Varisiana]] dell'eccesso fisico, della [[Malattia]] e dei [[Non-Morto|Non-Morti]]. Lei è adorata principalmente dai [[Necromante|Necromanti]] oscuri, dai non-morti, e da coloro che desiderano diventare non-morti. A volte coloro che vivono di una vita ingorda le fanno suppliche, come anche coloro che soffrono di gravi malattie.
[[Image:Urgathoa.jpg|left|75px]] '''[[Urgathoa]]''' (pronunciato oor-gah-THO-ah) è la [[Divinità|Dea]] [[Varisia|Varisiana]] dell'eccesso fisico, della [[Malattia]] e dei [[Tipo Non-Morto|Non-Morti]]. Lei è adorata principalmente dai [[Necromante|Necromanti]] oscuri, dai non-morti, e da coloro che desiderano diventare non-morti. A volte coloro che vivono di una vita ingorda le fanno suppliche, come anche coloro che soffrono di gravi malattie.


Le chiese di [[Urgathoa]] sono disperse su Golarion in culti basati su singole cellule, in cui i singoli gruppi raramente lavorano insieme. Le attività sono generalmente svolte al riparo della notte, tranne nei paesi come il [[Geb]], dove viene adorata apertamente. Viene spesso seguita nelle [[Lande Tenebrose]], [[Osirion]], [[Ustalav]] e [[Varisia]], e tra [[Garundi]] e [[Varisiani]] in tutta la regione del [[Mare Interno]]. [[Urgathoa]] è una dei [[I Tre Famelici|Tre Famelici]], le divinità adorate dalla tribù [[Koboto]] delle [[Terre Fradice]].
Le chiese di [[Urgathoa]] sono disperse su Golarion in culti basati su singole cellule, in cui i singoli gruppi raramente lavorano insieme. Le attività sono generalmente svolte al riparo della notte, tranne nei paesi come il [[Geb]], dove viene adorata apertamente. Viene spesso seguita nelle [[Lande Tenebrose]], [[Osirion]], [[Ustalav]] e [[Varisia]], e tra [[Garundi]] e [[Varisiani]] in tutta la regione del [[Mare Interno]]. [[Urgathoa]] è una dei [[I Tre Famelici|Tre Famelici]], le divinità adorate dalla tribù [[Koboto]] delle [[Terre Fradice]].

Versione delle 00:40, 13 ott 2023

Divinità in Primo Piano
Zon-Kuthon.jpg
Zon-Kuthon (pronunciato ZONN-koo-THON) possiede una delle menti più contorte e Maligne del multiverso. La sua posizione come Dio del dolore è ben guadagnata, ed è stato la radice di innumerevoli torture, omicidi e ancora peggio nel corso del tempo.

Come Dou-Bral, Zon-Kuthon era noto per la sua bellezza, ma ora il suo corpo assomiglia ad un'opera d'arte solo agli individui che trovano il dolore e la tortura di essere i pinnacoli dell'esistenza. Pallido, magro, e privo di peli, Zon-Kuthon è spesso raffigurato indossando vestiti di pelli attillati, che espongono le sue molte ferite aperte e le modifiche del suo corpo. Le sue labbra sono state rimosse, dandogli un sanguinoso ammaliante sorriso, e ganci e piercing contorcono il suo viso in espressioni ingiuriose, impreziosito dal cristallo che poggia nella cavità del suo occhio sinistro. Sul suo cuoio capelluto, una corona verticale di spine tira la sua pelle in un inquietante gioiello a forma di sole, e la parte posteriore del cranio è aperta, rivelando il suo cervello. Le sue mani finiscono con unghie lunghe come coltelli. Non esiste una chiesa centralizzata di Zon-Kuthon, e le chiese indipendenti si accontentano di provocare e divertirsi nel dolore e nella miseria che sono in grado di infliggere nel loro angolo di Golarion. In quanto fede ordinata, tuttavia, ciascuna setta ha una gerarchia chiaramente definita, basata sul potere fisico, la perseveranza, la volontà e la capacità di sopportare il dolore, e elementi simili relativi alle pratiche ecclesiastiche.

Nonostante l'immagine negativa della fede nella maggior parte delle nazioni, una nazione accolse la sua adorazione e stabilì il suo governo attorno a essa: il Nidal. Questa terra oscura è stata governata dalla segreta e sadica Corte Ombratile di Pangolais sin dall'Era di Tenebra. Il “Signore della Mezzanotte” ha anche adoratori significativi (anche se spesso nascosti) nei Possedimenti di Belkzen, nel Cheliax, nel Geb, nell'Irrisen e in Varisia. È adorato e tra i Cheliaxiani, i Tiani e i Mezzelfi in tutta la Regione del Mare Interno. Gli adoratori di Zon-Kuthon hanno la loro gamma nelle loro origini e motivazioni per aderire alla fede, siano essi Malvagi sadici, dementi masochisti o coloro i cui spiriti sono così feriti che solo il dolore travolgente li distrae dalle loro pene. Altri che si immergono nelle tenebre spirituali si trovano spesso attratti dal suo abbraccio antracite.

Il Dio è anche venerato dai Druidi della Ombre del Bosco di Usk.