| Consiglio Fuorilegge | |
|---|---|
| (Organizzazione) | |
| Tipo | Gruppo dei pari |
| Sede | Daggermark, Regni Fluviali |
| Obbiettivi | Stabilità politica |
| Portata | Nazionale |
| Membri | Regnanti locali |
Il Consiglio Fuorilegge fu proposto dalle gilde gemelle di Daggermark (La Gilda degli Avvelenatori e la Gilda degli Assassini) circa 90 anni fa. In seguito alla rivolta che portò alla morte dell'ultimo re di Daggermark, le gilde mandarono emissari nelle altre regioni dei Regni Fluviali, suggerendo di formare un consiglio in cui riunirsi per discutere dei problemi riguardanti i Regni Fluviali.
Le altre regioni accettarono, e l'anno seguente il Consiglio Fuorilegge si riunì per la prima volta a Daggermark. Il suo primo atto fu di codificare ufficialmente le sei Libertà del Fiume.
Da allora il Consiglio ha continuato a riunirsi a Daggermark ogni anno. La sala delle riunioni è considerata territorio neutrale.
È consentito partecipare ai regnanti di tutti i regni, ma viene data maggior importanza ai leader delle regioni più stabili e potenti, al momento composte da Daggermark, Gralton, Lambreth, Mivon, Pitax, il Protettorato del Marchese Nero, Settearchi, Tymon e Uringen. Un regnante deve presenziare di persona per far valere le sue idee: i rappresentanti non sono ammessi nella sala del consiglio.