Calice di Ozem

Aura: Abiurazione e Invocazione forte [forza]
Livello: 20°
Slot: Nessuno
Peso: 0,5 Kg

Descrizione

Questo calice è forse l'ultimo artefatto sopravvissuto del Sacro Ozem, ora perduto per sempre in una tragica battaglia che condusse alla fondazione dei Cavalieri di Ozem. Fatto di Mithral scintillante e tempestato di dozzine di rubini, il Calice di Ozem fu prelevato dalle rovine e tramandato di generazione in generazione finché non fu finalmente consegnato a Iomedae, che lo usò nel suo scontro con Erum-Hel durante la Battaglia dei Tre Dolori.

Il calice non può essere danneggiato da nessuna sostanza in esso contenuta, per quanto corrosiva possa essere. Inoltre, ogni liquido all'interno del calice non sarà mai versato, a meno che il portatore del calice non lo desideri. Se il calice viene impugnato e viene pronunciata la frase di comando ("Ozem per Iomedae!"), esso proietta un Globo di Invulnerabilità. Se viene pronunciata una seconda frase di comando ("Il suo scudo protettore!") e viene fatto un ampio gesto con il calice, attorno al portatore si materializza una Sfera Elastica. Ognuno di questi effetti può essere invocato due volte al giorno.

Una volta al giorno, un Personaggio Mitico può spendere un uso del Potere Mitico e versare una dose di Acqua Santa nel calice per trasformarla immediatamente in una singola dose di Nettare degli Dèi.

Distruzione

Se il Calice di Ozem viene riempito con il sangue di Iomedae e Arazni beve da esso, il calice si frantuma in mille frammenti di vetro.


Fonte: Chalice of Ozem