MantoscuroGS 1 PE: 400

Dalla volta della caverna si stacca una creatura simile ad una piovra, con sottili tentacoli uncinati uniti tra loro da una membrana carnosa.
Allineamento: N
Categoria: Bestia Magica Piccola

Bestia Magica

Le bestie magiche sono simili agli animali ma possono avere un punteggio di Intelligenza superiore a 2 (nel qual caso la creatura capisce almeno un linguaggio, pur non essendo necessariamente in grado di parlarlo). Le bestie magiche hanno di solito capacità soprannaturali o straordinarie, ma a volte hanno soltanto un aspetto o un comportamento bizzarro. Una bestia magica ha i seguenti privilegi.

Tratti

Una bestia magica possiede i seguenti tratti (se non è indicato diversamente nella descrizione della creatura).

  • Scurovisione 18 metri.
  • Visione Crepuscolare.
  • Competente soltanto nelle sue armi naturali.
  • Competente in nessun tipo di armatura.
  • Le bestie magiche respirano mangiano e dormono.

Iniziativa: +6
Sensi: Scurovisione 18m, Visione Crepuscolare, Vista Cieca 27 m; Percezione +4

Difesa

CA: 15, contatto 13, impreparato 13 (+2 Des, +2 naturale, +1 taglia)
PF: 15 (2d10+4)
Tiri Salvezza: Tempra +5, Riflessi +3, Volontà +0

Attacco

Velocità: 6 m, Volare 9 m (scarsa)
Mischia: Schianto +6 (1d4+4 più Afferrare)
Attacchi Speciali: Stritolare (1d4+4)
Capacità Magiche: LI 5°

Statistiche

Caratteristiche: Forza 11, Destrezza 15, Costituzione 14, Intelligenza 2, Saggezza 11, Carisma 10
Bonus di Attacco Base: +2
BMC: +1 (+5 Lottare)
DMC: 13 (non può essere Sbilanciato)
Talenti: Iniziativa Migliorata
Abilità: Furtività +10, Percezione +4, Volare +5
Modificatori Razziali: Furtività +4, Percezione +4

Capacità Speciali

Afferrare (Str)

Un mantoscuro può utilizzare il suo attacco per Afferrare contro avversari di qualsiasi taglia

Stritolare (Str)

Una creatura dotata di questa capacità può schiacciare un avversario, infliggendogli danni contundenti, con una prova di lottare effettuata con successo (oltre agli altri effetti causati da questa prova, compresi i danni addizionali). I danni inflitti sono indicati nella descrizione della creatura, e di solito sono pari ai danni causati dall’attacco in mischia della creatura.

Ecologia

Ambiente: Qualsiasi (sotterraneo)
Organizzazione: Solitario, coppia o nidiata (3-12)
Tesoro: Nessuno

Descrizione

L’apertura tentacolare di un mantoscuro ha un’ampiezza di poco inferiore agli 1,5 m; quando è appeso alla volta di una caverna, mascherato da stalattite, la sua lunghezza varia tra i 60 ed i 90 cm. Un esemplare tipico di mantoscuro pesa 20 kg. La testa ed il corpo della creatura sono solitamente del colore del basalto o del granito scuro, ma i suoi tentacoli membranosi possono cambiare colore per adattarsi all’ambiente circostante.

I mantoscuro non sono scalatori particolarmente abili, ma sono in grado di appendersi alla volta di una caverna come i pipistrelli, agganciati per mezzo degli uncini posti in fondo ai loro tentacoli, così che il loro corpo penzolante risulti quasi indistinguibile da una stalattite. Da questa postazione nascosta la creatura attende che la preda passi sotto di lei e, a questo punto, si stacca lanciandosi verso di essa, sbattendo contro il bersaglio e tentando di avvolgervi attorno i suoi membranosi tentacoli. Se il mantoscuro manca la preda, risale e si lancia nuovamente contro la preda, fino a quando quest’ultima non viene sconfitta o il mantoscuro è gravemente ferito (nel qual caso svolazza sul soffitto per nascondersi, sperando che la sua “preda” lo lasci perdere). La capacità innata di questa creatura di celare la zona circostante per mezzo dell’oscurità magica le offre un ulteriore vantaggio contro gli avversari che necessitano della luce per vedere.

I mantoscuro preferiscono vivere e cacciare nelle caverne e nei cunicoli più vicini alla superficie, dal momento che questi offrono un più frequente passaggio di prede che questi mostri possono cacciare. Non si limitano però a queste caverne buie e talvolta possono essere incontrati in fortezze abbandonate o persino nelle fogne delle città affollate. Qualsiasi luogo dove abbondi il cibo e ci sia un soffitto a cui appendersi è un possibile covo per un mantoscuro.

Il ciclo vitale di un mantoscuro è rapido: i piccoli diventano adulti nell’arco di pochi mesi e la maggior parte muore di vecchiaia dopo pochi anni. Di conseguenza le generazioni di mantoscuro si susseguono rapidamente e nel corso degli anni l’evoluzione di queste creature è altrettanto rapida. Per questa ragione l’ecosistema di una caverna può avere effetti importanti sull’aspetto, le capacità e le tattiche di un mantoscuro. In caverne acquatiche possono svilupparsi mantoscuri in grado di nuotare, mentre creature che abitano luoghi soggetti a vulcanismo potrebbero sviluppare una specifica resistenza al fuoco. Altre varianti di mantoscuro potrebbero avere pelli più resistenti ed invece di cadere per stritolare la preda potrebbero semplicemente gettarsi cercando di trafiggerla analogamente a vere e proprie stalattiti. Si mormora che le caverne più oscure e profonde nascondano mantoscuri di dimensioni incredibili, in grado di soffocare contemporaneamente diversi bersagli di dimensioni umane nel loro abbraccio avvolgente.


Fonte: http://www.d20pfsrd.com/bestiary/monster-listings/magical-beasts/darkmantle