Il Totemrix

Aura: Necromanzia forte
Livello: 15°
Slot: nessuno
Peso: 2,5 Kg

Descrizione

Il Totemrix è la metà oscura dell’Aohl, un artefatto donato alla perduta Società Jaytiriana delle Distese Mwangi in seguito ad una tregua sacra tra le loro divinità in lotta. Il Totemrix è una manifestazione della potenza dell’ormai defunto Signore dei Demoni delle ombre, Vyriavaxus. È richiesta una prova di Conoscenze (religioni) con CD 30 per apprendere ciò, ma qualsiasi creatura di Allineamento malvagio che tocca il 'Totemrix apprende immediatamente il nome e come usare i poteri dell’artefatto. Il Totemrix emette costantemente Oscurità, come per l’incantesimo omonimo, riducendo il livello ell’illuminazione nel raggio di 6 metri di un grado.

Fino a che porta il Totemrix, il comportamento e l’atteggiamento del possessore diventano sempre più morbosi. Dopo appena una giornata che mantiene il possesso del Totemrix, il suo proprietario diventa incredibilmente possessivo nei riguardi dell’artefatto e non vi rinuncerà volontariamente; se ne perde il possesso, è preso dall’ossessione di recuperarlo. Ogni giorno in cui ne mantiene il possesso, il proprietario ottiene 1 “punto ombra”. Quando il suo possessore ha un numero di punti ombra pari al suo livello di esperienza, deve effettuare un TS su Tempra con CD 25. Indipendentemente dal risultato, il proprietario muore: se il tiro salvezza era riuscito, questi risorgerà come Vampiro la notte successiva. Se un PG soccombe a questa potente maledizione e diventa un vampiro, il GM ne potrebbe prendere il controllo fino a che gli altri personaggi non lo sconfiggono e, magari, resuscitano. La compulsione per il possesso del Totemrix è una Maledizione che funziona a LI 15°.

Un vampiro creato in questo modo continua a bramare il Totemrix ed anzi, se ne viene privato (o è incapace di beneficiare dei suoi poteri, come nel caso in cui venga riunito all’Intramontabile), subisce penalità –4 alle sue prove di Abilità, Tiri per Colpire e Tiri Salvezza fino a che non recupera l’artefatto.

Nelle mani di un vampiro, il Totemrix guadagna una nuova potente capacità: quando questi utilizza Figli della Notte, può richiamare bestie d'ombra. Quando lo fa, può richiamare 2d6 Ombre Randagie, 1d4 Sciami di Ratti ombra, 1d4+1 Ombre o 1d3 Mastini Ombra. Anche se il vampiro può usare questa capacità solo quando utilizza figli della notte (una volta al giorno per la maggioranza dei vampiri), le bestie d’ombra così richiamate rimangono nell’area ed eseguono l’ultimo comando che ha impartito loro fino a che non vengono distrutte o esiliate. Un vampiro possessore del Totemrix può mantenere contemporaneamente un numero di bestie d’ombra pari all’ammontare di progenie che può controllare; tentare di richiamare un numero di bestie d’ombra superiore a questo massimale funziona, ma le bestie d’ombra richiamate rimangono solo per un’ora prima di svanire.

Distruzione

Quando il Totemrix viene unito alla sua controparte, l’Intramontabile, i suoi poteri (come quelli dell’Intramontabile sono soppressi. In questo stato, possono entrambi essere distrutti da qualsiasi cosa capace di distruggere un Oggetto Magico di metallo della loro taglia.


Fonte: The Totemrix