RaijuGS 5 PE: 1.600

L'aria attorno a questo strano e pallido animale risplende di improvvise scariche elettriche; il suo corpo si contrae in continuazione, come se fosse saturo di energia. Improvvisamente si anima, si allarma e si prepara a fuggire.
Allineamento: CN
Categoria: Esterno Piccolo

Esterno

Un esterno è almeno in parte composto dell’essenza (ma non per forza della materia) di un piano differente dal Piano Materiale. Alcune creature hanno un altro tipo e diventano esterni quando giungono ad un punto più alto (o più infimo) dell'esistenza spirituale. Un esterno ha i seguenti privilegi.

Tratti

Un esterno possiede i seguenti tratti (se non è indicato diversamente nella descrizione della creatura).

  • Scurovisione 18 metri.
  • A differenza della maggior parte delle creature viventi, un esterno non ha una natura dualistica: la sua anima ed il suo corpo sono una cosa sola. Quando viene ucciso, non c’è un’anima che si liberi. Gli incantesimi che riportano l’anima nel corpo, come Rianimare Morti, Reincarnazione e Resurrezione non funzionano sugli esterni. Serve un effetto magico, come Desiderio Limitato, Desiderio, Miracolo o Resurrezione Pura per riportarlo in vita. Un esterno con il Sottotipo Nativo può essere rianimato, resuscitato o reincarnato come le altre creature viventi.
  • Competente nelle armi semplici, da guerra e nelle armi che utilizza nella sua descrizione.
  • Competente nel tipo di armatura (leggera, media o pesante) che indossa nella descrizione e nelle armature più leggere. Gli esterni che non vengono descritti con un’armatura non sono competenti nelle armature. Gli esterni sono competenti negli scudi se sono competenti in qualsiasi forma di armatura.
  • Gli esterni respirano, ma non hanno bisogno di mangiare o dormire (ma possono farlo se lo desiderano). Gli esterni nativi respirano, mangiano e dormono.

Iniziativa: +8
Sensi: Scurovisione 18 m; Percezione +9

Difesa

CA: 19, contatto 15, impreparato 15 (+4 Destrezza, +4 Naturale, +1 Taglia)
PF: 51 (6d10+18)
Tiri Salvezza: Tempra +8, Riflessi +11, Volontà +2
Immunità: Elettricità

Attacco

Velocità: 12 m, Volare 18 m (buona)
Mischia: 2 artigli +8 (1d3+1 più 1d6 elettricità), colpo di coda +3 (1d4 più 1d6 elettricità)
Attacchi Speciali: Esplosione Folgorante
Capacità Magiche: LI

Statistiche

Caratteristiche: Forza 12, Destrezza 19, Costituzione 16, Intelligenza 5, Saggezza 11, Carisma 10
Bonus di Attacco Base: +6
BMC: +6
DMC: 20 (24 contro Sbilanciare)
Talenti: Iniziativa Migliorata, Riflessi Fulminei, Riflessi in Combattimento
Abilità: Acrobazia +10 (+14 quando salta), Percezione +9, Volare +19
Linguaggi: Auran
Qualità Speciali: Cambiare Forma (solo Animale Piccolo), Corpo Elettrico

Capacità Speciali

Cambiare Forma (Sop)

Sul Piano Materiale, un raiju solitamente assume la forma di Gatto, Lupo, Ratto Crudele, Scimmia o Tasso (come per gli effetti di Forma Ferina II) per mescolarsi con le forme di vita selvatiche del posto. Anche in queste forme, tuttavia, mantiene il suo colorito pallido e i segni a forma di fulmine sul pelo.

Corpo Elettrico (Sop)

Come Azione Immediata, un raiju può trasformarsi in una sfera di fulmini viventi. Quando è in questa forma, il raiju ottiene il Sottotipo e la qualità Incorporeo. Subisce solo danni dimezzati dalle fonti corporee se sono magiche (non subisce danni dalle armi e dagli oggetti non magici). Inoltre, quando è in questa forma emette scintille elettriche. Ogni creatura che tocchi il raiju con un attacco senz'armi o un'arma naturale o il cui quadretto sia attraversato dal raiju durante il movimento di quest'ultimo deve superare un Tiro Salvezza su Riflessi con CD 17 o subisce 2d6 danni da elettricità. La CD del tiro salvezza è basata su Destrezza. In condizioni di tempo atmosferico normale, un raiju può rimanere Incorporeo per un numero di round al giorno pari ai suoi Dadi Vita, mentre durante una tempesta di fulmini può rimanere incorporeo a volontà.

Esplosione Folgorante (Sop)

Oltre a infliggere normali danni taglienti, l'artiglio e la coda di un raiju sono considerati dotati della qualità speciale delle armi Esplosione Folgorante. Infliggono 1d6 danni extra da elettricità con un colpo normale e 1d10 danni aggiuntivi in caso di Colpo Critico.

Ecologia

Ambiente: Qualsiasi terra o cielo (tempeste di fulmini)
Organizzazione: Solitario, coppia o gruppo (3-12)
Tesoro: Nessuno

Descrizione

I raiju sono esseri di elettricità vivente, che varcano i confini tra il mondo terreno e il loro piano nativo, una regione del Piano Elementale dell'Aria percorsa da continue tempeste di fulmini. I raiju possono venire involontariamente scagliati tra le dimensioni da potenti fulmini che si originano nel Piano dell'Aria, o essere richiamati da qualche incantatore e obbligati a fare ciò che ordinano i loro evocatori. Quando il clima è buono, i raiju sono calmi e assumono la forma di piccoli animali come gatti, procioni, scimmie o donnole, ma non appena il tempo peggiora, peggiora anche il loro umore. Nella loro vera forma i raiju sono snelle creature simili a volpi, dai lunghi artigli affilati e dagli occhi luminosi, avvolti da scariche elettriche crepitanti. Queste creature scattanti e paurose sono sature dell'elettricità del loro reame nativo e chi le tocca rischia di rimanere folgorato. Nei momenti di maggior pericolo possono trasformarsi in pura energia vivente, una forza che poche barriere sono in grado di contenere, e al cui passaggio ancora meno creature sono in grado di sopravvivere.

Nella loro forma naturale i raiju sono lunghi circa un metro e pesano 20 chilogrammi, ma quando non si trovano sul Piano dell'Aria assumono spesso la forma di piccoli mammiferi. Possono comunque essere riconosciuti come raiju dai suggestivi disegni sulla loro pelliccia a forma di fulmini dentellati.

Ecologia

Quando nascono sul Piano Elementale dell'Aria, i raiju sono sfere informi semisenzienti di elettricità vivente. Solo dopo un periodo di varie settimane o mesi assumono una forma che prediligono e che di solito ricorda un roditore o un cane, abbastanza agile per muoversi tra le tempeste senza fine e i detriti che fluttuano sul loro piano nativo. A volte delle tempeste elementali particolarmente forti, strani vortici di magia o portali vaganti conducono i raiju sul Piano Materiale. Quando ciò accade, invariabilmente durante una tempesta di fulmini, la creatura impiega poco tempo a recuperare l'orientamento; usa poi il suo potere innato di mutaforma per mescolarsi alla fauna locale, assumendo l'aspetto di un animale del luogo (generalmente quello di un gatto, un procione, una scimmia o una donnola). Nonostante i raiju cerchino costantemente di tornare al loro piano natio, non si trovano poi troppo a disagio sul Piano Materiale. Quando il clima è sereno i raiju sono calmi e rimangono tutto il tempo nella loro forma apparentemente inoffensiva. Se il tempo peggiora, però, diventano sempre più tesi e carichi di energia, cedendo a volte a impeti di furia improvvisi e devastanti. Normalmente durante queste tempeste riassumono la loro forma naturale, rallegrandosi al ricordo del loro piano natio. Alcuni studiosi pensano che i raiju possano tornare al loro piano se colpiti da un fulmine, cosa che spiegherebbe l'agitazione e l'impazienza delle creature durante questi fenomeni atmosferici.

Habitat e Società

I raiju sono creature extraplanari prive di una particolare organizzazione nel loro piano nativo, dove errano incontrollati come poco più che animali selvaggi per le loro pericolose distese selvagge planari. Sul Piano Materiale gravitano verso le zone dove le tempeste sono più frequenti o dove i fulmini hanno più possibilità di cadere. Questo significa che spesso occupano le zone esposte delle montagne e le foreste umide, ricavando la tana nei tronchi degli alberi colpiti dalle saette e nelle fessure tra le rocce.

I raiju possono vivere sul Piano Materiale a tempo indeterminato, pur cercando in ogni modo di tornare sul Piano Elementale dell'Aria. Coloro che si trovano esiliati dal loro Piano natio raramente riescono a tornare a casa senza l'aiuto di qualche altro essere. Nonostante il fatto che vivere sul Piano Materiale significhi rischiare di non incontrare mai più un altro membro della loro specie, pochi raiju sembrano afferrare questo concetto o comunque scoraggiarsi. I raiju adottano piuttosto le abitudini delle creature tra cui si ritrovano a vivere, imitandole e vivendo come loro tranne, ovviamente, durante le più violente tempeste di fulmini.

Molti pensano che, nonostante la loro natura distruttiva, i raiju portino fortuna. Devono questa reputazione alla loro abilità nel trovare dei luoghi caldi e confortevoli in cui annidarsi nei periodi tra un temporale e l'altro. C'è una storia che narra di un raiju che trovò un luogo accogliente nell'ombelico di un gigante addormentato. Il gigante era stremato dopo un'intera giornata passata a razziare il raccolto di cibo di un intero anno di un villaggio e non notò neanche la creatura. Quando finalmente il gigante si svegliò e sentì gli artigli della creatura addormentata nel suo ventre, cedette al panico e alla rabbia. La sua improvvisa frenesia spavento il raiju che dormiva, facendogli immediatamente provocare un temporale, e un fulmine folgorò il gigante uccidendolo all'istante. I paesani, incuriositi dall'improvvisa e devastante tempesta di fulmini, smisero di ricostruire le loro case e accorsero a indagare, trovando il gigante carbonizzato e il raiju che dormiva tra il loro riso. I raiju sono da allora considerati spiriti portafortuna, anche se molti hanno paura a dormire a pancia in su durante un temporale, nel timore che un raiju possa trovare il loro ventre un posto confortevole dove riposare.

Kaenju

Questa rara variante dei raiju è originaria del Piano Elementale del Fuoco e proviene da regioni pieni di fumo e devastate da tempeste di fuoco ed eruzioni vulcaniche senza fine. Così come i loro simili del Piano dell'Aria, i kaenju possono arrivare sui mondi terreni durante un'eruzione vulcanica o quando dei grossi incendi devastano città o foreste. I kaenju sono simili ai raiju, ma sono fatti di fuoco invece che di fulmini.
Capacità difensive: I kaenju possiedono il Sottotipo Fuoco (immunità al fuoco, vulnerabilità al freddo) e resistenza al fulmine 10. Attacchi speciali: La coda e gli artigli di un kaenju sono considerati armi con esplosione di fiamme. Qualità speciali: Tutte le capacità sovrannaturali dei kaenju sono basate sulle fiamme anziché sui fulmini e hanno gli stessi effetti, sebbene infliggano danni da fuoco anziché da elettricità. Inoltre, invece delle capacità magiche dei raiju, i kaenju possono lanciare produrre fiamma a volontà ed estinguere fuoco e sfera infuocata 3 volte al giorno.


Fonte: Raiju