TekenuGS 6 PE: 2.400

Una collezione di organi di scarto rotola e si contorce su se stesso, formando un contorto ammasso di viscere che fluttua in aria.
Allineamento: NM
Categoria: Non Morto Piccolo

Non Morto

I Non Morti sono creature un tempo viventi animate da forze spirituali o soprannaturali. Una creatura Non Morta ha i seguenti privilegi:

Tratti

Un Non Morto possiede i seguenti tratti (se non è indicato diversamente nella descrizione della creatura).

Iniziativa: +8
Sensi: Percepire Vita; Percezione +6

Difesa

CA: 16, contatto 16, impreparato 11 (+4 Destrezza, +1 Schivare, +1 Taglia)
PF: 65 (10d8+20)
Tiri Salvezza: Tempra +5, Riflessi +7, Volontà +7
RD: 5/-
Immunità: Tratti dei Non Morti
Capacità Difensive: Anatomia Bizzarra
Debolezze: Vulnerabilità all'Energia Incanalata

Attacco

Velocità: 3 m, Volare 9 m (scarsa)
Mischia: 2 schianti +12 (2d6)
Attacchi Speciali: Consumo Canopico, Distrazione (CD 18)

Statistiche

Caratteristiche: Forza 11, Destrezza 19, Costituzione -, Intelligenza 2, Saggezza 10, Carisma 15
Bonus di Attacco Base: +7
BMC: +6
DMC: 21 (non può essere Sbilanciato)
Talenti: Arma Accurata, Attacco in Volo, Fluttuare, Iniziativa Migliorata, Riflessi Fulminei, Schivare
Abilità: Furtività +15, Percezione +6, Volare +8

Capacità Speciali

Anatomia Bizzarra (Str)

In quanto collezione di vari organi individuali e carne, un tekeno è da molti punti di vista simile a uno Sciame. La creatura non è soggetta ai Colpi Critici o agli Attacchi ai Fianchi, ed è immune a qualsiasi incantesimo o effetto che prende come bersaglio uno specifico numero di creature (inclusi incantesimi con bersaglio singolo come Disintegrazione).

Consumo Canopico (Sop)

Come Azione di Round Completo, un tekenu può consumare un singolo organo dal corpo di un Umanoide o Umanoide Mostruoso Indifeso o morto recentemente. Quest'organo deve essere preservato magicamente o provenire da una creatura che sia viva o morta da non più di 3 giorni. Solo un organo può essere raccolto da ogni corpo; tutti gli altri vengono distrutti nel processo, in quanto il tekenu squarcia il corpo riducendolo a brandelli. Ciascun organo consumato conferisce al tekenu una capacità unica elencata di seguito. Quando incontrato, un tekenu solitamente ha 1d4 delle capacità seguenti, ciascuna corrispondente agli organi assorbiti più recenti. Anche quando la creatura ha assorbito tutti e quattro gli organi (ottenendo quindi tutte le possibili capacità), resta comunque affamata di altri organi. Il grado sfida di un tekenu che possiede tutti e quattro gli organi canopici aumenta di 1.

  • Fegato: Gli attacchi con lo schianto del tekenu infliggono 1d3 danni a Costituzione a qualsiasi creatura vivente che fallisca un Tiro Salvezza su Tempra con CD 17. Questo è un effetto di veleno. La CD del tiro salvezza è basata su Carisma.
  • Intestini: Il tekenu ottiene la capacità Afferrare quando usa i suoi attacchi di schianto. Un tekenu può afferrare creature di taglia Media o inferiore con questo attacco, e ottiene Bonus Razziale +2 a BMC e DMC. In aggiunta, il tekenu ottiene la capacità Stritolare, che infligge 2d6 danni.
  • Polmoni: Come Azione Standard, il tekenu può espellere la maggior parte dell'aria e dell'umidità dalla sua forma, trasformandosi in un ammasso di viscere essiccate. Mentre è in questa forma, un tekenu ottiene Bonus Razziale +8 alle prove di Furtività, e la sua velocità di Volare aumenta a 18 metri con manovrabilità buona. Può ritornare alla sua forma normale con Azione Gratuita.
  • Stomaco: Il tekenu infligge 1d6 danni da acido addizionali con i suoi attacchi di schianto.

Distrazione (Str)

Una creatura con questa capacità può Nauseare le creature che danneggia. Una creatura vivente che subisce danni da un creatura con la capacità distrazione è Nauseata per 1 round; un Tiro Salvezza su Tempra (CD 10 + metà dei Dadi Vita Razziali della creatura distraente + il modificatore di Costituzione della creatura distraente) nega l'effetto.

Percepire Vita (Sop)

La creatura può percepire e localizzare le creature viventi entro 18 metri, come se possedesse la capacità Vista Cieca.

Tratti dei Non Morti (Str)

I Non Morti sono immuni a Malattie, effetti di influenza mentale (charme, compulsioni, finzioni, trame ed effetti di morale), effetti di morte, Paralisi, sonno, Stordimento, Veleno e qualsiasi effetto che richieda un TS su Tempra (a meno che l'effetto si applichi anche agli oggetti o non sia innocuo). I Non Morti non subiscono risucchi di caratteristica, Risucchi di Energia o Danni Non Letali. I non morti sono immuni ai danni alle caratteristiche fisiche (Forza, Destrezza, Costituzione), oltre che all'Affaticamento e all'Esaurimento. I Non Morti non rischiano la morte per danno massiccio.

Vulnerabilità all'Energia Incanalata (Str)

Un tekenu subisce il 150% dei danni rispetto al normale dall'Energia Positiva Incanalata.

Ecologia

Ambiente: Rovine calde
Organizzazione: Solitario, coppia, o castalderia (3–5)
Tesoro: Nessuno

Descrizione

Guardiani di tombe da lungo tempo abbandonate, i teke-nu sono il risultato di un'abietta pratica consistente nell'instillare una sacrilega consapevolezza negli ammassi di carne di scarto avanzati dal processo di mummificazione. Separati dagli organi sacri posti nelle giare canopiche, i tekenu tentano di ricongiungersi con le loro controparti tra i viventi uccidendo creature in modo da poterne assorbire i fegati, gli intestini, i polmoni e gli stomaci nelle loro forme contorte, un processo che fornisce alla creatura non morta poteri addizionali.

I tekenu sono noti per nascondersi all'interno delle giare canopiche riportate alla luce dagli scavi (richiudendo astutamente il coperchio) e attaccare i passanti come un ragno botola. Gli avventurieri che perlustrano i reliquiari perduti e le tombe dell'Antico Osirion chiamano comunemente queste creature "sciami di budella"; tuttavia, il nome datogli dagli studiosi deriva da un termine dell' Antico Osirion per indicare i rimasugli scartati dei rituali di mummificazione. Un tekenu ha una forma in continuo mutamento, lunga circa 1 metro e larga 60 centimetri, praticamente la taglia del torso e dell'addome di un umanoide robusto. L'ammasso di organi pesa circa 20 kg.

Ecologia

La genesi dei tekenu è un argomento di dibattito tra gli studiosi. Alcuni sostengono che queste atrocità siano creazioni di sette di sacerdoti malvagi dell'Antico Osirion, perché sono state incontrate soltanto nelle tombe di quella nazione e appartenenti a quell'epoca. Tuttavia, sono molti i gruppi a condividere le responsabilità della creazione dei tekenu, inclusi culti moderni di Kabriri e Urgathoa. Studiosi più prudenti e tradizionalisti ritengono che i tekenu siano piuttosto abomini non morti risultanti da rituali di mummificazione impropriamente svolti, nello specifico quelli in cui l'incisione per rimuovere gli organi veniva eseguita da un criminale o da un lavorante.

Le viscere che compongono un tekenu lo rendono meno suscettibile ai danni da arma e gli forniscono capacità difensive simili a quelle degli Sciami. In effetti, finché non assorbe uno degli organi canopici sacri, un tekenu rappresenta una minaccia non superiore a quella di una sciame di parassiti Minuscoli. L'assorbimento di organi sacri, tuttavia, induce una radicale trasformazione nel tekenu. Soltanto gli organi freschi o quelli preservati tramite la magia potenziano in tal modo il tekenu. I tekenu che vengono scoperti solitamente hanno consumato uno o due organi, normalmente quelli appartenenti ai lavoranti intrappolati nella tomba al momento in cui venne sigillata.

Gli intestini si fondono con gli avanzi di scarto per fungere da lunghe appendici simili a corde che il tekenu usa per afferrare e percuotere le prede. Consumare un fegato permette al tekenu di avvelenare le sue vittime e farne avvizzire i corpi. Una coppia di polmoni gli fornisce la capacità di nascondersi come se fosse un ammasso di budella essiccate e ne aumenta la mobilità. Quando il tekenu consuma uno stomaco, i suoi attacchi secernono un acido digestivo per aiutarlo a sminuzzare le sue vittime. Di questi organi, il tekenu mostra una particolare predilezione per assorbire per primi i polmoni, dal momento che la maggior parte degli avventurieri scopre un tekenu dopo essere stata ingannata dalle viscere rinsecchite ritenute innocue.

Habitat e Società

Creati in camere rituali e tombe, la maggior parte dei tekenu non ha alcun controllo sul luogo in cui viene incontrato. Soltanto i più perversi tra gli antichi nobili avrebbero collocato un tekenu nel luogo del loro eterno riposo. Nel più scellerato dei casi, il tekenu veniva segretamente collocato in una camera mortuaria immediatamente prima che la tomba venisse sigillata. Questo serviva come insulto finale nei confronti del morto, lasciando che l'abominio non morto rompesse i sacri vasi canopi e consumasse gli organi vitali al loro interno mentre erano ancora abbastanza freschi da conferirgli poteri. Nei casi in cui un tekenu veniva usato come guardiano, una quinta giara veniva collocata all'interno della tomba per ospitarlo.

In alcuni casi, a causa di vasi canopi sigillati in modo eccezionale o a causa della loro totale assenza, un tekenu potrebbe non avere nessuna delle capacità fornite dalla sua capacità Consumo Canopico. Se la sua prigione tombale viene violata (da esploratori o qualche calamità naturale), il tekenu diventa un cacciatore errante, e lascia la sua tana in cerca di organi freschi da consumare. Agendo in base all'istinto, la creatura caccia finché non riesce ad assorbire tutti e quattro gli organi richiesti. Dopo aver raccolto queste parti mancanti, il tekenu ritorna nella tomba dove venne creato, ove sorveglia diligentemente il sito da futuri intrusi. Sebbene un tekenu abbia pochissima intelligenza, è attirato verso il luogo della sua creazione, un persistente risultato del rituale tramite cui è stato creato.

Una tekenu non è in grado di comunicare o interagire, e i suoi pensieri, se letti tramite qualche forma di magia, sono semplici e istintuali. Dal momento che dà la caccia solo alle creature viventi o morte di recente, spesso ignora i Costrutti e i Non Morti. Esistono rare necropoli piene di gruppi più grandi di queste creature non morte, sigillati in camere remote o lasciati girovagare indisturbate per un complesso più grande. Questi gruppi di tekenu, a cui venne concessa la castalderia dai sacerdoti dell'Antico Osirion, ignorano gli altri guardiani della tomba, ammesso che non siano creature viventi. Questi tekenu sono incaricati di vagare per le necropoli consumando piccoli roditori e parassiti nello stesso modo in cui un mago potrebbe usare una melma acida per liberarsi dei rifiuti.

I Tekenu dell'Antico Egitto

Uno dei molti misteri che avvolge la storia dell'antico sapere egizio è il tekenu. Raffigurato nelle scene funebri, l'esatta immagine del tekenu è cambiata nel corso della storia d'Egitto e oggigiorno non cessa di disorientare gli studiosi. In alcune raffigurazioni, il tekenu è ritratto come una persona che indossa una sorta di sacco o pelle animale, seduta su una slitta trascinata da altre persone o animali. Altri esempi, invece, ritraggono il tekenu non come una persona, bensì come un sacco, ritenuto contenere le parti corporee del deceduto non finite nei vasi canopi usati nella mummificazione, ma comunque necessarie per l'aldilà.


Fonte: Tekenu